Il tradizionale discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, è stato seguito da decine di milioni di italiani, a reti unificate. In esso ha ricordarto le vittime di Nassirya, le loro famiglie, ed il valore del loro sacrificio.

Non ha esitato a toccare temi attuali di economia che coinvolgono molte famiglie italiane, come il caso Parmalat. Poi l'ammonimento al Parlamento affinchè non cambi regole ad ogni nuova maggioranza relativamente alle riforme istituzionali e la conclusione tutta rivolta all'entusiasmo dei giovani, agli anziani, alla speranza.

Tutti concordi in una valutazione positiva del discorso del Presidente, da Casini a Fassino, da Rutelli a Bondi. Critiche solo da Rifondazione Comunista e dai Radicali.

Al via poi i festeggiamnti in Italia e nel Mondo per accogliere il nuovo anno. In Italia molta gente si è riversata nelle piazza dove erano stati organizzati concerti gratuiti così come nelle principali capitali europee. Il bilancio dei feriti a causa dei botti si è drasticamente ridotto e ciò grazie ad una massiccia azione preventiva delle forze dell'ordine, oltre che ad una maggiore sensibilità di tutti . Due feriti in Molise ed altri minori un pò in tutt'Italia.

Novità molto interessante è il concerto di capodanno che offrirà Rai1 alle 12,30, e questa volta non da Vienna, come accadeva da decenni, ma dal Teatro La Fenice di Venezia, nuovo di zecca dopo un  restauro meraviglioso; in programma musiche di autori italiani del calibro di Rossini, Verdi e Ponchielli. La regia è affidata a Patrizia Carmine con l'Orchestra e Coro del Teatro La Fenice, dirige Lorin Maazel, direttore del coro Piero Monti. Alcuni brani in programma: la Danza delle Ore da Gioconda, i Ballabili dall'Aida, saranno arricchiti da interventi di danza affidati alla Compagnia del Sud e ai solisti Roberto Bolle, etoile della Scala, e Greta Hodgkinson, etoile del National Ballet of Canada. Le coreografie sono di Fredy Franzutti e Maria Grazia Garofoli.

E l'Italia è presente anche nel concerto "antagonista" di Vienna, che sarà diretto da Riccardo Muti.