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Emissioni elettromagnatiche, presto arriverà una convenzione per il monitoraggio e un piano.

Porto San Giorgio | Dopo alcune polemiche sollevate da alcuni rapprersentanti della minoranza, in seguito alle richieste avanzate da alcune ditte per l'allestimento di nuove antenne, l'assessore annuncia novità.

di Alessio Carassai

Recentemente la minoranza ha accusato la giunta di non mostare la stessa sensibilità in materia di elettromagnatismo, di quando invece gli stessi esponenti della sinistra erano all'opposizione. La questione è tornata di attualità in seguito alla richieta di una ditta per l'allestimento di una nuova antenna per telefonia cellulare. Sull'argomento l'assessore all'ambiente ha precisato che l'atteggiamento è quello di sempre e anche che si stanno già promuovendo nuove iniziative in materia.

"Il nostro impegno è quello di sempre - ha sottolineato l'assessore all'ambiente Luigi Scardaoni - e anzi vorrei ricordare che il 14 aprile 2002 è scaduta la convencione che ci legava all'università di Ancona, la quale monitorava costantemente le emissioni elettromagnatiche sul nostro territorio. Perchè non è stata rinnovata, fatto sta che oggi siamo ancora senza alcun controllo. Ho avuto già un incontro con l'Arpam per avviare una convenzione che consenta una monitorizzazione costante del fenomeno su tutto il territorio. Inoltre stiamo studiando un piano particolareggiato per delimitare le aree dove potranno essere posizionate in futuro queste antenne per la telefonia".

Questo piano prevede che le antenne non potranno essere posizionate in prossimità di luoghi pubblici come: scuole, ospedali, parchi verdi e altro, un piano che oltre a delimiatre le nuove antenne potrà servire per spostare quelle già esistenti. 

24/01/2004





        
  



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