PETRITOLI: Virgili, Marinangeli, Illuminati, Iacoponi, Frattani, Tomassini, Testa, Di Buò, Cintio (70' Romanelli), Mentili, Pezzani (80' Cherri Lepri). A disposizione: Monaldi, Ricci, Gallo, Giuliani. All. Iobbi.

ACQUAVIVA: Vagnoni, Pirri, (46' Cicchi), Capretti, Marchionni, Di Salvatore, Desideri, Casagnande, Vitali (46' Palanca), Santomo, Balletta, Neroni. A disposizione: Gaetani, D'Angelo, Palestini, Taffoni, Capretti. All. Cocci.

Arbitro: Ubaldi di Fermo.

Marcatori: Mentili (P), Pezzani (P), Neroni (A).

Espulso: 90' Marchionni per fallo da ultimo uomo.

Il Petritoli batte meritatamente il forte Acquaviva, agguanta il quinto posto in classifica con 27 punti, e si scrolla di dosso molta amarezza dopo la bruciante e poco chiara sconfitta di sabato scorso nella gara con la Vis Carassai.

La vittoria della squadra biancoverde è stata caratterizzata dalla grinta che tutti i giocatori hanno messo in luce, ma forse non sarebbe certo arrivata senza la strordinaria prestazione del suo giocatore più rappresentativo, del capitano Andrea Mentili che ha letteralmente trascinato i compagni siglando anche la rete del vantaggio.

Altra prova da incorniciare quelle dei giovani Marinangeli, che aveva l'ingrato copito di marcare il bomber Balletta, e di Di Buò. Due giovani, fra gli altri, che crediamo possano rappresentare certezze future per la società di Petritoli.

La prima parte dell'incontro è stata decisamente equilibrata con le due squadre che si sono fronteggiate e studiate a centrocampo ma alla mezz'ora Mentili, su punizione, da circa trenta metri lascia partire un bolide che si infila nell'angola basso, alla destra del portiere ospite.

Il tempo di festeggiare il vantaggio e il Petritoli ottiene il raddoppio con Pezzani che, ben lanciato da Testa, batte Vagnoni con un tiro imprendibile.

Sembrerebbe tutto facile ma, sul finire del tempo, l'Acquaviva fa capire chiaramente di non essere ancora domo e si rende pericoloso con Balletta, che colpisce il palo, e con Santomo il cui tiro viene neutralizzato dall'attento Virgili.

Il freddo intenso di questo pomeriggio non blocca certo l'entusiasmo dei tifosi, sono sempre presenti e si fanno chiaramente sentire anche dai sordi, né la voglia di lottare dei ventidue coraggiosi in campo.

Nella ripresa gli undici atleti dell'Acquaviva rientrano in campo decisi a vendere cara la pelle e accorciano quasi subito le distanze con Neroni che, approfittando di un errore della difesa del Petritoli, insacca alle spalle di Virgili.

La gara cresce molto di tono con l'Acquaviva che cerca ordinatamente e decisamente il pareggio e con il Petritoli che si difende a denti stretti e si rende molto pericoloso in contropiede.

Diverse sono state le occasioni per i padroni di casa per chiudere la partita, ma senza esito. Il risultato finale non cambia ed è il Petritoli a festeggiare per la agognata e meritata vittoria.

 Onore ai vinti: nel proseguo del campionato sapranno togliersi parecchie soddisfazioni, lo meritano.

Una fredda sufficienza al direttore di gara che non ha approfittato del clima polare per correre un po' di più e cogliere "due piccioni con una sola fava": avrebbe seguito più da vicino il gioco, cosa che non guasta mai, e si sarebbe inevitabilmente riscaldato senza spendere nemmeno un euro.