Questa provincia non s'ha da fare...
Ascoli Piceno | Tante persone hanno raccolto l'invito del presidente del Comitato Giovani per l'Unione Sergio Cinelli e dei coordinatori comunali dei movimenti giovanili dei partiti della CDL per confrontarsi sulla questione di Fermo Provincia.
di Paride Travaglini
Questa provincia non s'ha da fare
Non siamo nel 1600 ma nel 2004, epoca in cui si sente parlare di Europa Unita, di euro
Non siamo nel romanzo manzoniano; non ci sono né i bravi, né Don Rodrigo, ma ci troviamo nella sala Luigi Pastore del Polo Sant' Agostino di Ascoli Piceno, dove molti giovani Venerdì 23 Gennaio hanno raccolto l'invito del presidente del Comitato Giovani per l'Unione Sergio Cinelli e dei coordinatori comunali dei movimenti giovanili dei partiti della Casa delle Libertà, per confrontarsi sulla delicata questione relativa all'istituzione della nuova provincia di Fermo.
Da una parte Ascoli che ritrova la propria unità, in un momento particolarmente delicato, dall'altra i giovani i veri fautori di questa ripresa di dialogo, giovani che mettendo da parte i colori dei propri partiti , si sono ritrovati attorno ad un tavolo per discutere insieme di un problema che non deve aver colore.
Il numeroso pubblico presente dimostra come il problema provincia abbia scosso l'opinione pubblica e ridestato nei cuori della gente la voglia di mantenere integro un territorio.
Tante le personalità "senior" presenti all'incontro, che hanno riservato parole di stima per tale iniziativa.
"E' necessario sensibilizzare l'opinione pubblica su tale problema," ha commentato il primo cittadino di Ascoli Piero Celani; stimolare l'Amministrazione Comunale sull'integrità del territorio che non deve accettare l'imposizione dei partiti ha puntualizzato il vice Sindaco Natali.
"Non esiste alcuna norma che sostenga la posizione di Fermo provincia". Queste le parole del coordinatore regionale FI Trenta, che non ha esitato a bacchettare la Regione Marche per inadempienze e superficialità.
"Abbiamo peccato di individualismo e voi ci avete riportato al ragionamento" il commento di Sofia, riferito ai giovani, i veri protagonisti di questa serata.
"Il bene di Ascoli provincia non ha colori" ha ribadito Orlando Mariani, vice presidente del Comitato, puntualizzando come sia un paradosso parlare di Europa Unita e dividere un piccolo territorio.
Delle possibili conseguenze negative di questa divisione hanno parlato i coordinatori comunali giovani Pierfrancesco Andolfi (FI), Sara Brunone (AN) e Stefano Orsini (UDC), che rifacendosi a De Gasperi ("Solo se saremo uniti saremo forti, solo se saremo forti saremo liberi ), ha ribadito ulteriormente come il concetto di unità sia fondamentale per lo sviluppo di un territorio.
"E si perché se si divide la provincia ci potranno essere forti ripercussioni sociali ed economiche" ha commentato Simone Mariani, vice presidente giovani industriali di Ascoli, che da buon economista ha trasformato in cifre tale scissione.
Commenti negativi su Fermo provincia sono arrivati anche da parte dell'On. Conti e dall'assessore alla cultura di Ascoli Antonini.
"La politica è dialogo: tutte le forze devono impegnarsi per risolvere questo problema : i giovani possono fare tanto: sono il futuro, la futura classe dirigente " Questo l'intervento di Sergio Cinelli presidente di questo Comitato, di carattere apartitico che ha ricordato ai presenti come tale realtà sia aperta a tutti e sensibile ad ogni proposta.
Ha concluso la serie di interventi il Sen. Amedeo Ciccanti, che ha il difficile compito di persuadere i senatori a non approvare una proposta che ad avviso di tutti è deleteria per l'intero territorio.
"E' già una vittoria in se vedere tanti giovani questa sera. Dopo il 1°goal messo a segno da Fermo, la città ha reagito e questo è quello che conta. Nulla è perduto: martedì 27 gennaio sarà un giorno cruciale".
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27/01/2004
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