Costantino Borneo potrà giocare oppure dovrà dare forfait nell'importante match di Taranto? Con questo dubbio oggi pomeriggio il tecnico rossoblù, Sauro Trillini, e la sua comitiva sono partiti alla volta di Brindisi, dove verranno trascorse le ore antecedenti l'attesa sfida di domenica.

Anche stamattina, al campo Seba di Centobuchi, l'attaccante milanese ha svolto un lavoro differenziato per un fastidio al ginocchio destro e quindi tutto è rimandato al consueto allenamento di rifinitura che verrà sostenuto domani mattina. Solo in quel frangente Trillini avrà un quadro migliore della situazione e valuterà se Borneo potrà scendere in campo allo "Jacovone" oppure dovrà accontentarsi di fare lo spettatore in tribuna.

Fermo restando che l'organico a disposizione di Trillini è talmente ampio che qualsiasi assenza può essere assorbita con uguali risultati, è anche vero che, nella gara che potrebbe rappresentare il classico trampolino di lancio per la Samb, la presenza di Borneo potrebbe essere determinante. Per tanti motivi. Il bomber ex Vis Pesaro si è subito inserito nel contesto tattico di Trillini e sta attraversando uno straordinario momento di grazia, visto che le quattro reti che è riuscito a siglare nelle ultime tre partite le sono valse a conquistare, per ora, il titolo di capocannoniere del girone.

E' un preciso punto di riferimento offensivo, che sa tenere alta la squadra e contemporaneamente mettere paura alle difese avversarie. Poi, e questo aspetto non guasta mai, è la classica bestia nera del Taranto. Alla compagine pugliese, negli ultimi tre confronti con la maglia della Vis Pesaro, Borneo ha messo a segno ben quattro reti. Le ultime due non meno di un mese e mezzo fa, proprio a Taranto, ma in quella circostanza non sono bastate per evitare la sconfitta alla squadra biancorossa.

Nel caso in cui l'ex bomber della Vis Pesaro non dovesse giocare, allora per Trillini non ci saranno dubbi perché la coppia d'attacco che dovrà mettere paura alla retroguardia del Taranto sarà composta da Fanesi e Bifini, potendo così confermare il 4-4-2 visto all'opera nella vittoriosa gara di Foggia.

Altrimenti, se Borneo dovesse superare i suoi problemi fisici, il tecnico dovrà scegliere se tenere fuori Fanesi e quindi mantenere, anche in questa circostanza, il 4-4-2, oppure lasciare in campo l'attaccante sambenedettese con Bifini a fungere da trequartista. Una posizione, quest'ultima, che potrebbe far cambiare, quindi, proprio il modulo tattico.

E' inutile ripetere che il match di domenica sarà fondamentale per entrambe le squadre. Sia il Taranto che la Samb rincorreranno la vittoria. La compagine pugliese, attanagliata da gravi problemi societari, vuole interrompere la serie di sconfitte (ben tre) e conquistando l'intera posta in palio manterrebbe viva la speranza di evitare i playout.

In caso contrario la crisi diventerebbe profonda. La Samb, invece, vuole mantenere la sua imbattibilità nelle gare esterne e, allo stesso tempo, portare a casa una vittoria significherebbe agganciare la zona playoff e forse dimezzare lo svantaggio dal primato in classifica.

Ormai si entra nella fase più calda della stagione e la formazione rossoblù non può più fallire un colpo. Ecco che quello di Taranto diventerà un fondamentale banco di prova per le velleità future della Samb. Nei momenti importanti i rossoblù non hanno mai sbagliato e i pugliesi sono avvertiti.

Intanto la Questura di Taranto ha reso noto che, in occasione del match di domenica che si terrà allo stadio "Jacovone", i circa 800 tifosi rossoblù che raggiungeranno la cittadina pugliese, attraverso otto pullman e diverse auto private, dovranno uscire alla barriera autostradale di Taranto, al casello di Massafra.

In quel punto, dalle ore 13, agenti di polizia e carabinieri convoglieranno i supporters della Samb in un parcheggio appositamente vigilato dalle forze dell'ordine e situato nelle vicinanze dello stadio tarantino.