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Elezione del Difensore civico, la maggioranza perde un'occasione.

Porto San Giorgio | L'opposizione critica aspramente l'atteggiamento della maggioranza in occasione dell'elezione del Difensore civico. Incontri, discussioni e regole che poi alla fine non sono state rispettate.

di Alessio Carassai

In commissione consiliare proprio in merito all'elezione del nuovo Difensore civico, il consigliere di An Gianfranco Vastaroli, aveva richiesto una terna di nomi su cui scegliere il candidato. Richiesta che la stessa maggioranza avrebbe accolto adducendo come motivazione di facilitare il compito, anche perché il Difensore civico doveva essere votato con la maggioranza, cioè con un voto in più di quelli disponibili dalla maggioranza (14) e che pertanto deve provenire dai banchi della minoranza.

"Noi né abbiamo forniti sette – ha commentato Gianfranco Vastaroli - e se ci fosse stato anche il consigliere Vitturini assente per un improvviso malore, né avrebbero avuto addirittura avuti 8 su 11 raggiunti.
Questo è quanto mi sento di dire come consigliere di minoranza avendo cercato con ogni mezzo una soluzione che permettesse di agevolare i lavori per la nomina del Difensore civico".

Un comportamento che lo stesso consigliere commenta come indecente, e poco rispettoso nei confronti degli stessi cittadini e di una carica importante appunto a tutela degli stessi sangiorgesi.

"E' strano questo centro sinistra – ha continuato Vastaroli - invoca regole e rispetto dei diritti e della legalità a più non posso, ma all'atto pratico, quando cioè si vede realmente se quanto detto a parole viene tradotto in fatti concreti e cioè se i diritti dei cittadini sono rispettati se cioè gli strumenti disponibili come il Difensore civico hanno reale presa, tutto si riduce a lotte intestine per trasformare un posto di responsabilità in occupazione di potere e poltrone".

Un atteggiamento che certo non è stato gradito dai consiglieri di tutta l'opposizione, che anche prima avevano appoggiato una candidatura proposta nonostante non ci fosse un vero e proprio entusiasmo nel farlo. Questa situazione ha irrigidito lo stesso atteggiamento del centrodestra ora meno pronto a compromessi.

"Vogliamo solo ricordare l'elezione del Presidente del Consiglio – ha concluso Vastaroli - avvenuta in modo fulmineo con la evidente collaborazione della minoranza, che dimostra come spesso questa abbia dimostrato senso delle istituzioni e sopratutto grande responsabilità verso la città. Cosa sarebbe successo se l'attuale maggioranza fosse stata minoranza".

20/02/2004





        
  



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