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Elezioni: si voterà il 12 e 13 giugno

| Il Consiglio dei Ministri fissa le regole per la prossima consultazione elettorale. Computer nei seggi elettorali.

di Alberto Premici

Quella di giugno sarà una tornata elettorale di tutto rispetto perche' gli elettori coinvolti, oltre 36 milioni, sono quasi l'80% dell'elettorato. In base alla legge 120 del 30 aprile 1999 le elezioni dei consigli comunali e provinciali si svolgono in un turno annuale ordinario da tenersi 'in una domenica compresa tra il 15 aprile ed il 15 giugno se il mandato scade nel primo semestre dell'anno ovvero nello stesso periodo dell'anno successivo se il mandato scade nel secondo semestre'.

Saranno i giorni del 12 e 13 giugno quelli in cui gli Italiani saranno chiamati a rinnovare consigli comunali, provinciali, regionali e parlamentari europei. Il Consiglio dei Ministri infatti ha approvato il DDL che unifica elezioni europee e le amministrative: i seggi rimarranno aperti aperti dalle 15 alle 22 di sabato 12 giugno e dalle 8 alle 22 di domenica 13 giugno.

Ma il decreto introduce molte novità: il provvedimento approvato dal Consiglio dei ministri ridisegna ed estende il regime delle incompatibilita' ; oltre a quella gia' esistente per il presidente, assessore e consigliere regionale, da quest'anno, per la prima volta si applica l'incompatibilita' ai presidenti di provincia e ai sindaci di comuni superiori a 15 mila abitanti.

Nei seggi poi entrerà il computer per un maggior controllo della votazione e dello scrutinio, oltre a ridurre a minimo il rischio di brogli. Ciascuna lista non dovrà superare la quota dei 2/3 per ogni sesso con un minimo del 30% di rappresentanti donne. Le liste dovranno essere presentate fra il 30° e 29° giorno prima del voto con simboli e candidature (sindaco, presidente di provincia): da qui parte la campagna elettorale vera e propria. 

21/02/2004





        
  



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