Precisazione di Gaetano Pistilli, Dirigente scolastico dell'Istituto "Da Vinci"
Force | Il dirigente puntualizza sulla partecipazione degli alunni della sua scuola al carnevale di Amandola.
di Gaetano Pistilli
Gentile Signor Direttore,
sono Gaetano Pistilli, Dirigente scolastico dell'Istituto sc. comprensivo "Da Vinci" di Force.
Ho letto l'articolo, a firma dell'amico Giuseppe Capasso, sulla partecipazione degli alunni della mia scuola al carnevale di Amandola.
Purtroppo, nell'articolo, sono presenti alcune inesattezze che, se possibile, La prego di correggere, perchè sia ristabilita l'esattezza dei fatti:
1. Al carnevale hanno partecipato tutti gli alunni della scuola elementare ed alcuni di scuola media (dello stesso istituto) e non solo quelli di quinta classe elementare.
2. Alla buona riuscita del progetto, realizzato in attività extrascolastica (hanno lavorato fino alle due di notte), hanno partecipato in massa e con tanto entusiasmo i genitori degli alunni e parte del personale della scuola (docenti e personale ausiliario), con collaborazione volontaria e gratuita.
3. Alla manifestazione di Amandola, Domenica 22 febbraio e di Force, il martedì di carnevale, insieme ai figli, hanno sfilato in maschera molti genitori ed insegnanti e, insieme, hanno dato vita alla scenografia, bella, originale e spettacolare: nella nostra scuola (che ho l'onore di dirigere oramai da tre anni), le numerose manifestazioni sono sempre organizzate in stretta e diretta collaborazione tra il personale della scuola, i genitori, l'amministrazione comunale e le Associazioni culturali (pro loco ed Associazione giovanile forcese in particolare)presenti nel territorio.
4. Nell'articolo,è stata ringraziata una ditta per la collaborazione con la scuola: anche io mi unisco al ringraziamento, ma voglio ringraziare anche i tanti che hanno lavorato e collaborato nel silenzio e ci hanno permesso l'ennesimo successo in manifestazioni ricreative e culturali a vari livelli e voglio congratularmi con i miei ragazzi, con i docenti, con il personale non docente, con i genitori, con i giovani di Force: insieme ci sentiamo una grande e bella famiglia che sta bene insieme, che sa piangere o gioire insieme, che si vuol veramente bene.
Grazie per l'attenzione
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27/02/2004
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