Paolo Bettini, il grillo di Cecina, si è aggiudicato la 39° edizione della Tirreno Adriatico. Il campione Italiano ha respinto l'attacco dello spagnolo Freire, i 7" prima dell'ultima tappa dopo il primo traguardo volante si erano ridotti a 5", poi però Freire non è stato in grado di piazzare altri acuti e alla fine Bettini ha iscritto il suo nome nell'albo d'oro della corsa dei due mari.

La vittoria nell'ultima frazione con partenza e arrivo a San Benedetto del Tronto di 165 km è stata ad appannaggio di Alessandro Petacchi che sul traguardo finale ha preceduto Zabel, Balducci, Hondo e Aug. L'ultima tappa soprattutto in avvio si è corsa ad andatura turistica con il gruppo intenzionato a proceder ad andatura moderata. Poi al km 80 di gara provava l'assolo il francese Martias che riusciva ad accumulare un massimo vantaggio di 4'50" quando all'arrivo mancavano 59 km. Il gruppo con le squadre dei velocisti iniziavano a scandire l'andatura e ben presto il vantaggio del fuggitivo si assottigliava. Il gruppo tornava compatto a 13 km dall'arrivo, a quel punto le velocità aumentavano notevolmente e nessuno riusciva più ad uscire dal plotone. Petacchi ben pilotato dai suoi compagni di squadra usciva ai 200 metri finali, annullava il tentativo di rimonta di Zabel e trionfava per la terza volta in questa Tirreno Adriatico dimostrando di essere attualmente il miglior velocista al mondo.

Ordine di arrivo: 1° Alessandro Petacchi ( Fassa Bortolo ) in 4h43'29" alla media oraria di 34,288. 2° Erik Zabel ( T – Mobile Team ), 3° Gabriele Balducci ( Saeco ), 4° Danilo Hondo ( Gerolsteiner ), 5° Andrus Aug ( Domina Vacanze ).

Classifica finale: 1° Paolo Bettini ( Quick Step – Davidamon ), 2° Oscar Freire ( Rabobank ) a 5", 3° Erik Zabel ( T – Mobile Team ) a 13", 4° Igor Astarloa ( Cofidis ) a 18", 5° Michael Boogerd ( Rabobank ) a 22".
Maglia ciclamino a Punti a Zabel , quella Verde del Gran Premio della Montagna ad Aldag.