Con quella rimediata domenica al " Fattori " di Aquila sono quattro le sconfitte consecutive che la Fermana ha subito nelle ultime quattro trasferte. Quella di Giulianova due settimane fa era stata bruttissima, peggio di così non si può si commentava in sala stampa. Domenica a l'Aquila probabilmente si è sceso anche sotto quel livello. Sembra incredibile, eppure in terra abruzzese, la compagine canarina riesce sempre ad esprimersi al di sotto di ogni più pessimistica previsione.

Di fronte al fanalino di coda che aveva al proprio attivo solo una vittoria, ha messo sul piatto della bilancia una prestazione a dir poco sconcertante, qualche cosa di buono nel primo tempo, poi più nulla. L'Aquila è una squadra di Leoni! Niente affatto, una mediocre formazione con tanta volontà e determinazione, nessun fenomeno, ma un collettivo sufficiente a mostrare limiti, a volte imbarazzanti della Fermana.

Una sconfitta che ci sta tutta contro una compagine tutt'altro che irresistibile, questa la riflessione più malinconica alla disgraziata performance di domenica. Il presidente Giacomo Battaglioni ha vietato a tutti di parlare, tecnico compreso, poi ha voluto esprimere il proprio parere.

" Devo scusarmi innanzitutto con i tifosi che erano a l'Aquila. E' stata una prestazione vergognosa, io ritengo che al peggio non c'è mai fine, ma domenica ho visto il peggio del peggio. Non scuso nessuno, da mister Bruniera, all'ultimo giocatore della rosa".

Poi il Presidente ha voluto puntare il dito su Luciani e ha detto:" Inizieremo a sanzionare chi fa finta di giocare a pallone; vedi Luciani reo di un comportamento censurabile. Non ci si butta in area per prendere un rigore, è scorretto nei confronti degli avversari anche se non so se l'Aquila meriti tanta sportività. Sono stato insultato in Tribuna dal primo all'ultimo minuto – ha concluso Battaglioni ".