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"La città dei cittadini" candida Aronne Perugini

Montegranaro | Una lista civica per cambiare il governo cittadino.

di Stefania Ceteroni

Cambiare il modo di fare politica. Cambiare le persone che fanno politica e restituire la città ai cittadini.

E' questo l'obiettivo principale che si pone la lista civica "la città dei cittadini" che candida, per la poltrona di primo cittadino, Aronne Perugini.

Il giovane diessino - non ha ancora compiuto 29 anni - si è dimesso dalla carica di segretario del partito  ed ha ufficializzato la sua candidatura, il nome della lista civica ed il suo simbolo.

Il nome della lista - rappresentato da un simbolo che vede in equilibrio tra loro la città, con tanto di spighe che la simboleggiano, e figure stilizzate di cittadini - è quello che ci si era dati, a suo tempo, nell'iniziare un cammino di confronto e collaborazione in vista della redazione di un programma da proporre agli elettori.

Un cammino iniziato dai partiti del centro sinistra (Ds, Margherita, Rc) accanto alle associazioni cittadine (La città che vogliamo, L'Altritalia, Progetto Hedra, Libera comunità culturale Il Labirinto). Si è lavorato in commissioni alle quali tutti i soggetti interessati hanno contribuito stilando le linee portanti del programma.

Giunti al momento della scelta del candidato, le associazioni - come a suo tempo anticipato - si sono fermate a riflettere sull'eventualità di scendere in campo e su come farlo.

L'unica ad aver negato la propria disponibilità ad una qualsivoglia partecipazione, al momento, è stata "La città che vogliamo".

Con le altre il discorso è ancora aperto e c'è già l'adesione, a livello personale, di alcuni rappresentanti delle stesse.

"La città dei cittadini è una lista civica formata per i tre quarti da persone indipendenti, non appartenenti a partiti. Si tratta di professionisti, di donne e ragazze, di giovani ai quali si somma la presenza di alcune persone che hanno già avuto modo di fare esperienza politica - ha osservato Perugini - e la nostra è stata una scelta ben precisa, all'insegna del rinnovamento. Abbiamo l'obiettivo di cambiare il modo di governare la città e ciò non può prescindere dal cambiamento della classe dirigente. Nostro intento era ed è quello di restituire la città ai cittadini. Riteniamo che si debba governare "per" i cittadini e non "sui" cittadini come, secondo noi, negli ultimi cinque anni è stato fatto".

Quanto ai punti fondanti del programma, Perugini ha fatto riferimento alla partecipazione, alla riorganizzazione della macchina burocratica, a politiche di natura finanziare volte a contenere la tassazione, allo sviluppo economico, all'urbanistica e alle politiche sociali oltre che al centro storico e ai lavori pubblici. Dal lato politico, a condividere il progetto de "La città dei cittadini" c'è anche l'Udeur, e quanto alla giunta "...non abbiamo fatto alcun accordo preventivo - ha precisato Perugini - ma ci siamo dati dei criteri. Terremo conto del risultato elettorale, delle singole competenze, della rappresentanza politica ed anche della disponibilità di tempo".

17/04/2004





        
  



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