Si svolgerà forse lunedì 3 maggio il prossimo Consiglio comunale a San Benedetto. La riunione di maggioranza che si è svolta ieri sera doveva servire per fissare i punti all'ordine del giorno e dare quindi il via libera alla convocazione del Consiglio per il 26 aprile. Sulla questione del direzionale, invece, non si è raggiunto l'accordo e i tempi sono slittati, nonostante l'urgenza di approvare un altro punto, riguardante l'Università (ratifica dell'accordo di programma tra i Comuni di San Benedetto del Tronto e di Offida e la Provincia di Ascoli, per i lavori da effettuare presso il palazzo Vannicola, futura sede del corso di "Economia, mercati e gestione di impresa" dell'Università Politecnica delle Marche. Da settembre 2004 la sede provvisoria sarà comunque la ex caserma dei Carabinieri di via Pizzi).

Sul direzionale Forza Italia resta l'unica forza politica a sostenere che nessuna variante al Prg sarebbe richiesta per consentire la destinazione "uffici" nelle zone D2. Per questo propone una delibera di "interpretazione della norma", che permetterebbe un'immediata operatività. Non tutti sono però convinti che la legge permetta di agire in questo modo. Gli altri partiti di maggioranza più il sindaco, per esempio, sono schierati dalla parte della variante, che comporterebbe tempi più lunghi.

La questione va avanti da mesi e nel frattempo si è aggiunto un ulteriore elemento di discussione: prima dell'estate, infatti, il prof. Piergiorgio Bellagamba presenterà una bozza del nuovo Piano Regolatore. L'approvazione in tutta fretta di una variante per il direzionale appare incongrua ad alcuni, rispetto all'approvazione dell'intero Prg, o almeno alla presentazione del nuovo assetto urbanistico dell'intera città. Secondo il sindaco Martinelli sul direzionale c'è stato in maggioranza "qualche scambio di opinione". Una nuova riunione è prevista per venerdì.

Il 15 maggio, infine, scadono i termini per presentare osservazioni alla variante al Piano Regolatore già approvata dal Consiglio comunale per l'aumento di volumetrie nell'area del Vannicola, sempre in vista dell'istituzione del corso di Economia. Dopo quella data il Consiglio dovrà tornare a riunirsi per l'approvazione definitiva. Entro i primi di giugno la Provincia potrà quindi fare passi avanti in vista dell'assegnazione dei lavori, prima del passaggio alla nuova Amministrazione.