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"Giù le mani dal Paese Alto!"

San Benedetto del Tronto | La risposta alle polemiche degli ultimi giorni sul Comitato di Quartiere del Pese Alto.

Alcuni cittadini del Paese Alto ci mandano il comunicato che segue che fa un punto deciso sulla situazione che si è creata, dopo le elezioni. Si attende anche la verifica da parte del difensore civico, che in tal senso è stato incaricato dal Sindaco. La lettera è firmata da Giuseppe Pellecchia, Paolo Magni e Piero Galiè,.

" Siamo alle solite "Calimero": ecco un altro politico che interviene sulla questione del Paese Alto senza sapere nulla di ciò che è accaduto!!

E allora facciamo anche stavolta il nostro compitino e rispondiamo domanda per domanda, sperando che le orecchie di chi ha chiesto siano disposte ad affrontare la verità.

  • Non abbiamo notizia di alcuna lettera in cui si richieda di verificare il rendiconto di Natale al Borgo, signor Amato! Semmai, in sede di Assemblea Pubblica, tenutasi il 1° marzo 2004, il Comitato uscente era obbligato a presentare rendiconto finanziario del suo operato ai sensi dell'articolo 8 II comma dello Statuto dei Comitati di Quartiere, che non è mai stato presentato nonostante le numerose sollecitazioni.
  • L'assemblea dei cittadini del Quartiere Paese Alto, tenutasi il 19 marzo 2004 alla sala Cedic, è stata richiesta da ben 250 abitanti della zona (lo sa signor Amato che ne basterebbero solo 100 di firme?) per definire le modalità di voto, le zone in cui il quartiere deve essere diviso e la commissione elettorale. Come infatti lascia intendere l'articolo 9 II comma dello Statuto è l'Assembela ad essere sovrana nel decidere tali modalità: pochi sono a conoscenza del fatto che tutto ciò era stato deciso, ad arte, dal Direttivo del Comitato uscente, a porte chiuse, in data 11 marzo 2004, loro sì, utilizzando una protervia inaudita, e una grande furbizia, come solo una coppia di gatto e volpe saprebbero fare. Ma con la stessa protervia sono stati negati, ad alcuni candidati, i verbali del sopraddetto consiglio a 6 giorni dalle votazioni, ed è per questo motivo e per quanto detto dnell'art. 9 II comma, che gli stessi candidati il lunedi precedente le elezioni hanno richiesto alla presidente uscente (e per conoscenza al Sindaco) un'assemblea, per definire le sopraddette questioni, e l'hanno ottenuta, badi bene, dopo un richiesto intervento da parte del Sindaco che ha dovuto obbligare la Presidentessa ad indire un'assemblea, a sole 36 ore dalle votazioni!!!!
  • Ci terremmo a precisare, caro signor Amato, che se le elezioni non si sono svolte in un clima tranquillo, è a causa di persone, novelli Lucignoli, simpatizzanti del Comitato uscente, che hanno stazionato in zona tutta la giornata (ma non hanno una famiglia, un hobby, un pisolino da fare la domenica, lor signori?), provocando continuamente litigi e discussioni, e minacciando la stessa Commissione Elettorale, così come riporta, l'ha letta signor Amato?, la relazione dell'avvocato Cosignani, Presidente della Commissione Elettorale.
  • Riguardo la richiesta fatta dalla Giunta Comunale della somma di euro 1721,30 (sia più preciso per cortesia), c'è da dire che essa è l'ultimo atto di una procedura avviata in precedenza dall'Amministrazione, insospettita dalle dichiarazioni della presidentessa fatte a più riprese; in cui l'Avvocatessa di volta in volta, affermava di aver ricevuto da pubblico e privato somme diverse (prima solo euro 5000 dal Comune, poi altri 3000, ed infine anche i famosi euro 1721,30, che risultano in esubero rispetto alle spese documentate, euro 7800, per il Natale al Borgo) somme che crescono, Dio solo sa, come le monete piantate nell'orto dei miracoli!
  • Se lei ritiene che tutte queste precisazioni sono futili motivi senza sostanza, viene da pensare che l'unico incompetente sia proprio lei, sta ingurgitando notizie senza discernere, così come fanno le balene che ingoiano tutto ciò che sta davanti alla bocca!
  • Lei parla di un'oscena regia che guida i nostri passi, di un burattinaio che muove i fili: siamo stati noi ad esserci rivolti, per avere chiarezza, al Comune di San benedetto del Tronto che riteniamo essere l'organo di controllo sull'operato dei Comitati di Quartiere; se la prenda con la maggioranza dei sambenedettesi che ha scelto questa coalizione di cui lei fa parte e non un'altra!
  • Piuttosto lei firma il suo intervento come presidente del Circolo Territoriale di AN: ci permetta, ma è la sua regia a fare invidia a Mangiafuoco!

Allora adesso ci lasci dire quello che pensiamo noi e molti altri con noi, a lei e a tutti i politici di questa città, di qualsiasi corrente politica siano:

GIU' LE MANI DAL PAESE ALTO!!!

Ci rifiutiamo di essere il Paese dei Balocchi di quei politici a corto di idee e di programmi. Usate il vostro cervello per preparare le vostre campagne elettorali, e chi non è capace, smettadi nascondere le sue orecchie da asino e mostri la sua povertà politica. Noi del Paese Alto vogliamo solo chiarezza, trasparenza ed una cosa il cui significato a molti è sconosciuto: DEMOCRAZIA!"

P.S. Signor Amato, abbiamo una sola domanda da rivolgerle: lei per caso ha anche qualche interesse personale, o è sempre disposto a difendere le Fate Turchine di turno?

20/04/2004





        
  



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