Samb, il Giudice sportivo ha omologato il 2-2 con la Viterbese. Serio infortunio per Martusciello
San Benedetto del Tronto | Il Giudice Sportivo ha respinto il reclamo presentato dalla società rossoblù in merito alla gara Samb-Viterbese. Omologato il 2-2 ed inflitta alla Samb un'ammenda di 2.500 euro.
di Luca Bassotti
Il Giudice Sportivo ha deciso di respingere il reclamo presentato dalla Samb in merito alla partita fra la compagine rossoblù e la Viterbese, avvenuta lo scorso 21 marzo. L'organo di giustizia sportiva ha confermato il risultato della gara acquisito sul campo, ossia il pareggio fra le due squadre per 2 a 2, e ha inflitto un'ammenda di 2.500 euro alla società rossoblù. Scongiurate, quindi, la squalifica del Riviera delle Palme ed anche la semplice diffida.
Dopo un mese, è finalmente giunta la decisione da parte del Giudice Sportivo, che ha dovuto analizzare minuziosamente i referti stilati dall'arbitro Velotto (il direttore di gara toscano ha dovuto presentare anche un supplemento di rapporto), e da un collaboratore dell'Ufficio Indagini. Il Giudice Sportivo, quindi, non ha preso in considerazione l'aspetto principale su cui si fondava la motivazione del reclamo del club rossoblù, ossia che l'arbitro Velotto non aveva fatto osservare i cinque minuti di recupero, così come indicato da lui stesso al 90', e per cui c'erano tutti i presupposti, secondo la Samb, per chiedere la ripetizione della gara.
E' curiosa l'affermazione di Velotto nel supplemento di referto che, dopo il rigore realizzato da Frau che ha permesso alla Viterbese di raggiungere il 2-2 e soprattutto dopo la provocatoria esultanza dello stesso giocatore laziale, "ho ristabilito le condizioni per poter riprendere il gioco e potevo constatare che i 5 minuti di recupero segnalati erano trascorsi interamente, tant'è che il mio orologio indicava 50 minuti. Pertanto decretavo regolarmente la fine della gara dopo i cinque minuti di recupero". Rimangono tanti i dubbi, ma comunque non ne ha avuti il Giudice Sportivo che ha deciso di respingere il reclamo della Samb.
Quest'oggi il direttore generale Claudio Molinari si recherà a Perugia per parlare con la famiglia Gaucci e lì si commenterà la decisione del Giudice Sportivo. Molinari potrebbe ricevere l'input per andare avanti nella vicenda ed allora, in serata potrebbe contattare l'avv. Mattia Grassani per preparare il reclamo da presentare alla Commissione Disciplinare.
Intanto il Giudice Sportivo, in merito alla gara Samb-Lanciano, oltre ad aver inflitto un'ammenda di 400 euro (lancio di petardi e bengala da parte dei propri tifosi), ha squalificato per una giornata Bifini. L'attaccante rossoblù era diffidato e il cartellino giallo rimediato nella sfida con gli abruzzesi ha fatto scattare automaticamente il turno di stop. L'assenza di Bifini mette nei guai il tecnico Vullo, per quanto riguarda il reparto offensivo, in vista del confronto di domenica con L'Aquila.
Infatti Borneo, che ha rimediato un infortunio muscolare alla coscia destra, conoscerà l'entità del fastidio solamente quest'oggi, dopo aver effettuato un'ecografia. Anche Fanesi non è al meglio per una pubalgia che gli sta dando parecchie noie. Lunga assenza anche per Martusciello, al quale ieri sono stati applicati diversi punti per suturare un profondo taglio al muscolo posizionato sotto al ginocchio destro. Per l'ex centrocampista del Catania una prognosi di 30 giorni. Non finiscono quindi i guai, ma Vullo e i giocatori rossoblù non mollano: vogliono raggiungere i playoff.
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21/04/2004
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