Da Palermo per "The Passion" ci scrive una studentessa: Milena
| Il punto di vista di una non credente che rispetta chi crede:"Di religioso io in quel film ci vedo poco, di fisico, bestiale e brutale ci vedo moltissimo"
di Adamo Campanelli
Milena, ci pone difronte a degli interrogativi, tutto questo accade ancora?E' necessario vedere sangue, lacerazioni e frustate? Quanti eroi ci sono stati nella storia?...e tante altre, ascoltiamo cosa ha da dirci per capirne di più sul suo punto di vista.
E-mail di Milena, 29 anni, studentessa, non credente, Palermo.
L'ho visto ieri il film... che dire? Sono molto perplessa... premetto che io non sono credente, ma rispetto davvero chi crede.
Il film è sicuramente fatto bene dal punto di vista tecnico-cinematografico.. ma a me ha lasciato una sensazione come di offesa verso chi crede.
Per chi crede non è offensivo aver bisogno di vedere un film per capire "la Passione" di Cristo, la fede come amore indiscusso verso il prossimo? E' necessario vedere sangue, lacerazioni e frustate?
Mi ha dato fastidio vedere tutta quella gente piangere per quelle immagini che si, è vero, sono crudissime... ma non è forse + crudo accendere la TV e vedere che tutto questo accade ancora?
Come al solito a me sembra una trovata pubblicitaria, l'uovo di colombo, la scoperta dell'acqua calda... ma forse io sono malpensante...
Di religioso io in quel film ci vedo poco, di fisico, bestiale e brutale ci vedo moltissimo. E allora dobbiamo considerare solo l'aspetto terreno? Facciamolo: quell'uomo è stato un eroe, ha dato la sua vita per tutti noi...d'accordo.
Ma quanti eroi ci sono stati nella storia? E quante brutalità ci sono state, ci sono e ci saranno?
Vogliamo considerare solo l'aspetto trascendentale? Proprio qui sta il problema: Gibson non lo fa... e non ditemi che questo aspetto dovrebbe scorgersi nel tanto acclamato gioco di sguardi degli spettatori del supplizio... no, non si scorgono (se non appena) sentimenti di amore, di fiducia, di gratitudine e di fede. Solo al limite un po' di pietà... ed è questo il messaggio delle Sacre Scritture? Io non credo.
Troppo sangue, troppo accanimento, niente speranza (forse perchè la tortura fa + audience della speranza?) Ok mi potreste dire: il film è realistico, perchè Gesù è stato davvero torturato così... e tutto il resto? tutto quello per cui Gesù si sottopose a quelle torture? Non se ne parla nel film...
Per carità, il film è bello.... ma fa tanto americanata...Qua di divino c'è solo il villone che Gibson si farà costruire con gli incassi dei botteghini!
|
21/04/2004
Altri articoli di...
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji