Un boom di richieste da tutta Italia, dalla Germania, dall'Inghilterra e moltissime anche dagli Stati Uniti d'America ha interessato in questi primi mesi dell'anno l'Associazione regionale "Marche InTour", direttamente o tramite il portale Marcheintour.com, per la ricerca di case o appartamenti soprattutto dell'entroterra, dove trascorrere qualche giorno di vacanza. Centinaia e centinaia di domande e di richieste d'informazione da parte di turisti italiani e stranieri, giunte in maggioranza non nei periodi di massima affluenza o delle festività classiche, che in prevalenza sono rimaste inevase, comportando un mancato guadagno significativo per il territorio.

"Le cause di questa situazione paradossale – sostiene il presidente di Marche InTour, Edoardo Troiani – sono principalmente due :  un'organizzazione complessiva, a livello locale e regionale che stenta a diventare un vero sistema, in grado di coordinare le attività e fornire i servizi più utili, e un ritardo nell'adeguamento e ammodernamento delle strutture ricettive extralberghiere, a cominciare dagli edifici rurali nelle campagne, che combinata appunto con la scarsa flessibilità  ed efficienza della rete, continua a rimandare lo sviluppo di questo settore.

Gli investimenti, le attività di promozione all'estero del nostro patrimonio vanno bene – aggiunge Troiani – ma occorre che poi qui da noi, nel Piceno, nelle Marche, nei tanti piccoli comuni che sono la vera ricchezza della nostra regione, una delle più belle d'Italia, vengano messe a disposizione quelle strutture che soddisfino una domanda in forte crescita.

La nostra Associazione, che ha lanciato durante un riuscitissimo convegno a Spinetoli (AP) il progetto Casa-vacanza, sta lavorando affinché questa situazione venga superata, e per questo chiede anche maggiore collaborazione da parte di enti e istituzioni, oltre che dagli stessi operatori economici e dai cittadini." Il sodalizio "Marche InTour", con sede a Stella di Monsampolo e che riunisce titolari e gestori di country house, bed & breakfast, appartamenti, agriturismi ed anche operatori dell'incoming, guide e operatori dei servizi turistici, in solo quattro mesi di vita, dal 20 dicembre 2003 al 20 aprile 2004 ha già quasi rappoppiato sia il numero dei soci – passati da 50 a 80 – sia quello degli affiliati, saliti da 180 a 350 complessivi.

Da notare inoltre che il portale dell'Associazione, marcheintour.com, ha registrato nell'ultimo periodo un balzo in avanti notevole, fino a toccare le 1.300 pagine viste al giorno.

Numeri di un successo che la nuova organizzazione conta di sfruttare per realizzare programmi e iniziative forti e innovative, capaci di sciogliere presto i nodi che ancora bloccano una crescita in grado di rilanciare concretamente l'intera economia di tutta la nostra regione.