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Problema sicurezza e criminalità

San Benedetto del Tronto | Confcommercio: i furti nei negozi ci preoccupano ma il "Securshop" ci aiuta.

Dall'indagine statistica sulla criminalità svolta dalla Confcommercio nello scorso mese di Luglio 2003, in collaborazione con la Camera di Commercio, era emerso che pur non essendoci più nella provincia di Ascoli Piceno il mito dell'isola felice il problema sicurezza e criminalità era del tutto sotto controllo ed in una dimensione accettabile, tanto che solo il 26,32% degli intervistati avevano dichiarato, in un ambito tra l'altro pluriennale, di essere stati interessati da eventi criminosi.

Ma i più avevano sostenuto di essere stati vittime di furti con scasso ed in tanti avevano esternato le maggiori preoccupazioni proprio per questo tipo di reato , che spesso avviene  su commissione. I fatti di questi giorni che hanno interessato il territorio di San Benedetto non sono dunque altro che la spiacevole conferma di come certe preoccupazioni degli operatori erano più che legittime.

"E' chiaro – sottolinea il direttore provinciale Confcommercio Giorgio Fiori - che tutti vorremmo una maggiore presenza delle forze dell'ordine soprattutto nelle ore notturne per prevenire e quindi reprimere certe iatture ma sappiamo che gli organici delle stesse sono sempre all'osso e comunque è pressoché impossibile controllare attività commerciali 24 ore su 24 in un territorio pur relativamente vasto".

"Molti operatori – sottolinea Fiori - sono anche dotati di sistemi di allarme tradizionali ma questi a quanto pare, non impediscono ai ladri di fare man bassa anche di merce di valore. Alla luce di una tale situazione, riteniamo utile ricordare a tutti i commercianti che la Confcommercio, dando seguito al protocollo definito tra la stessa Organizzazione Nazionale ed il Ministero degli Interni ha concretizzato anche nella provincia di Ascoli Piceno il progetto "Securshop" per il collegamento diretto delle imprese, con sistemi di video sorveglianza, direttamente con le sale operative dei Carabinieri e della Questura.

Il sistema è particolarmente indicato per le rapine (perché consente alle forze dell'ordine , una volta attivato l'allarme, di vedere in diretta quanto sta accadendo nell'attività di vendita e quindi decidere l'intervento più opportuno), ma il Securshop è anche uno strumento di antintrusione superiore e soprattutto un valido deterrente contro i malintenzionati poiché il collegamento diretto con Polizia e Carabinieri sicuramente fa riflettere, prima di agire, anche i migliori professionisti del furto.

Il consiglio dunque di Confcommercio è quello di prendere in considerazione questo innovativo sistema d'allarme (contattando gli uffici dell'Associazione) che tra l'altro non costa molto di più di un sofisticato allarme tradizionale ed oggi è possibile addirittura averlo in locazione, con un canone di soli Euro 120,00 al mese.

23/04/2004





        
  



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