Si è compiuta nella Cattedrale ad Ascoli Piceno l'ordinazione episcopale di monsignor Piero Coccia, ordinato Arcivescovo Metropolita di Pesaro dal Cardinale Sergio Sebastiani presidente della prefettura degli affari economici della santa sede, Monsignor Paolo Romeo Nunzio Apostolico in Italia e da Monsignor Silvano Montevecchi Vescovo di Ascoli Piceno.

Presenti alla cerimonia e quindi anche conconsacranti i Vescovi:. Monsignor Angelo Comastri Presidente della CEM, Monsignor Francesco Marinelli e Monsignor Giuseppe Petrocchi Vescovi Ascolani, Monsignor Pier Luigi Mazzoni Arcivescovo di Gaeta, emerito di Ascoli, Monsignor Angelo Bagnasco Ordinario Militare per l'Italia e emerito di Pesaro, e quasi al completo la Conferenza Episcopale Marchigiana.

Moltissime le persone accorse, che non trovando posto all'interno della cattedrale hanno usufruito del maxischermo, posto all'esterno, dove è stata proiettata l'intera celebrazione.

Il rito della Consacrazione episcopale è iniziato con la solenne processione di ingresso che è stata aperta dai ministri, da circa 100 sacerdoti, dai religiosi concelebranti della diocesi di Ascoli e della Diocesi di Pesaro nonché dalle altre diocesi marchigiane e dal vicino Abruzzo; ed è stata chiusa dai vescovi consacranti.

Dopo la proclamazione della Parola di Dio, l'Eletto si è presentato di fronte al Cardinale Sebastiani, Presidente della Consacrazione, il quale ha chiesto la lettura della Bolla Pontificia contenente il mandato del Santo Padre per procedere alla Ordinazione Episcopale.

È seguita l'omelia e subito dopo i Riti di Ordinazione (Prostrazione dell'Eletto mentre si cantano le litanie dei santi, Imposizione del libro dei Vangeli sul capo, Unzione con il Sacro olio del Crisma, Promesse solenni di fedeltà alla Chiesa e di impegno pastorale) e i cosiddetti Riti Esplicativi (Consegna dei segni episcopali: anello, mitria e pastorale, l'abbraccio e il bacio di pace con tutti i Vescovi presenti in segno di comunione con tutti i Successori degli Apostoli.

La Santa Messa è andata avanti normalmente animata dai canti del numeroso Coro diocesano, oltre 80 elementi, diretto da don Luigi Petrucci. Prima della benedizione conclusiva la diocesi di Ascoli Piceno, per mano di due giovani Sacerdoti ha offerto al neo Arcivescovo una bella e significativa croce pettorale ed una Mitria, mentre l'Ente Quintana ha offerto una chiarina dorata.

Al termine della celebrazione eucaristica, il neo Arcivescovo ha salutato il Signor Cardinale, i confratelli Vescovi, i sacerdoti e le autorità convenute per un momento di condivisione e di festa.