Vicenza: superate tutte le prove!
| VICENZA - Considerazioni semiserie sulle gesta dolciamare dell'Ascoli Calcio.
di Federica Poli
Per la mia trasferta a Vicenza al seguito del Picchio, ho davvero organizzato tutto nei minimi particolari.
Allora ricapitoliamo. Hotel 4 stelle superior: prenotato; abbigliamento chic ultrafirmato: in valigia; trucco da fata: portato; profumo irresistibile: bottiglietta da 300ml; creme e cremine varie: immancabili. A posto ho tutto. Vado!
Eppure ho la strana sensazione di aver dimenticato qualcosa. Ah, è vero un bel libro da leggere in tren accipicchia il biglietto dell'Eurostar! E ora? Ci sarà un posticino per me. Con la faccina adatta all'occasione, mi presento alla biglietteria della stazione. Guardo l'uomo dietro lo sportello, sorrido e chiedo la prenotazione.
Ecco prontissimo il "cicchettone" : "Signorina deve ricordarsi prima di prenotare. Non può pretendere di trovare libero un treno che parte alle 12.25 presentandosi da me alle 12.20"
A questo punto Vicenza si allontana e vedo allontanarsi con lei anche la bella vasca idromassaggio nella mia suite.
Tento il tutto per tutto e inizio a baccagliare e blaterare come una matta. L'omino, capisce la situazione e con un sorriso bonario mi avverte che l'ultimo posto libero è il mio. Se non ci fosse il vetro salterei a baciarlo. Vado al binario e, al volo, salgo sul treno.
Prima prova: superata!
Arrivo a Vicenza alle ore 16.30, prendo pieno possesso della mia camera, e guardo fuori la splendida vista del mio super balcone. D'improvviso un violentissimo acquazzone mi stravolge l'esistenza. Tuoni e fulmini si abbattono sul Veneto, vuoi vedere che sospendono o rimandano la partita!
Disperata, crollo in un sonno profondo nel comodissimo lettone da VIP. Al risveglio il primo pensiero è il tempo. Tutto ok. Il diluvio universale pare passato. Lassù qualcuno ci ama.
Seconda prova: superata!
Allo stadio Menti arrivo con largo anticipo (risparmiate le battute del tipo "mò nevica") entro e prendo posto. Dietro di me il telecronista di Gioco Calcio. Esperienza catastrofica. Pensate uno che vi urla nelle orecchie i nomi dei giocatori, l'età, il peso, lo stato di famiglia, ti elenca le passate stagioni, le ex fidanzate, i nomi dei figli, nipoti e nonni. Col mal di testa mi appropinquo ad assistere alla mia partita. Ho le mani giunte e vedo entrare i miei eroi." Ragazzi porto fortuna in trasferta. Cercate di farmi mantenere questa striscia positiva."
In attacco manca il mio preferito così dovrò inventarmi qualcosa per movimentare il match.
Al doping rilevano le solite tracce di sangue nell'adrenalina.
Comincia la gara. I nostri in tenuta nera sono bellissimi perché il nero si sa che per la sera è senza dubbio il colore più adatto.
Al 22' però tra un batti e ribatti in area tra un palo e l'altro il gol dei biancorossi con Margiotta. Il venezuelano è abile a sfruttare l'occasionissima davanti la porta.
Qua si mette male, altro che treno e pioggia.
Giorgino Hasta La Vista però mi vede seduta sugli spalti e, si ricorda che Federica è la fortunella dell'Ascoli calcio e con lei non si può certo perdere. Così, sfrutta l'errore della maldestra difesa biancorossa e riporta il risultato in parità.
Fa un freddo manco fosse dicembre inoltrato, soffia il vento e manca la nebbia per far uscire Dracula dal sarcofago.
Secondo tempo.
Un bel pareggio smuovi-classifica ci piace abbastanza vista la malaparata di inizio gara.
Pochi minuti e Hasta La Vista, oggi capitano, con un gesto balistico da rivedere segna un eurogol. Avramov era uscito con la sua gerla a far funghi. Ehi, ha preso tutti porcini! E noi siamo in vantaggio. 1-2
Giorgino non è contento e segna il terzo gol personale. 3 1 ehm, 1 3.
Highlander Cristiano non ce la fa a stare in piedi e cade spesso. C'è chi vicino a me dice che lo stia facendo per perdere tempo. Maligno!
Il Vicenza cambia Biondini e entra Morini. D'altronde io l'avevo avvertito mister Peppe Iachini che preferisco il tipo mediterraneo.
L'arbitro Tagliavento (magari co' sto freddo) espelle Speedy De Vezze. Quando è entrato?
6 minuti di recupero. E facciamo pure questi.
Al 94 rigore per la squadra di casa ed espulsione di Inox. Scotch ehm schoc..ehm, swoch vabbè avete capito pone in rete le palla battendo il Micio Micillo. Si ricomincia... da 9!
Ancora due minuti e correrò ad immergermi e rilassarmi nella vasca idromassaggio che mi aspetta in hotel.
Triplice fischio e sapete cosa vi dico?
Terza prova: superata!
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25/04/2004
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