I protagonisti saranno gli allievi del Corso di Teatro del Comune di Montalto diretto dai registi Eugenia Brega e Paolo Clementi. Domenica 16 maggio, ore 21,30, presso l'Auditorium Sant'Agostino, di Montalto, i ragazzi porteranno in scena una particolare versione del capolavoro di William Shakespeare " Sogno di una notte di mezza estate ". Giunto al terzo anno di attività giovani e grandi, interessati al mondo dello spettacolo, grazie al laboratorio teatrale promosso dall'Amministrazione Comunale di Montalto, hanno avuto l'opportunità di seguire un approfondito corso di studi inerente a materie e discipline dello spettacolo che al loro debutto li porterà all'allestimento e quindi alla rappresentazione di un'opera impegnativa e dai contenuti quanto mai significativi.

Lo spettacolo è un evento che propone l'idea di una riconciliazione tra l'uomo e l'ambiente naturale, la ripresa di un dialogo spesso difficile che lo spazio creativo del Teatro favorisce con la sua magica finzione. Gli interpreti declameranno i versi della commedia shakespiriana ed avranno il compito di ricreare l'ambiente e la magica suggestione del " Sogno " attraverso l'uso spettacolare di costumi, maschere e oggetti di scena, sullo sfondo di diapositive proiettate su grande schermo che avranno la funzione d'ingigantire i particolari di una " Natura " che si anima incantata nella notte.

In questo magico sogno di una notte d'estate, l'umorismo ed addirittura la buffoneria, si conciliano con un clima di fantasia e di lirica felicità. Questi gli interpreti, tutti partecipanti al corso comunale di teatro: Martina Angelici, Irene Capriotti, Ivana Capriotti, Antonio Chinnici, Francesca Ciarrocchi, Maurizio d'Ercoli, Virginia Gidiucci, Adriana Luzi, Michela Marcantoni, Daniela Speca, Gianluca Speca, Letizia Tassotti, Fabio Torquati, e Gaia Traini, Allestimento, coreografia e regia di Eugenia Speca e Paolo Clementi. Per gli appassionati e cultori di teatro è un appuntamento da non perdere anche perché protagonisti saranno un manipolo di giovani desiderosi di fare teatro e di affermarsi nel mondo dello spettacolo  d'elevata valenza culturale. A questi giovani, che meritano ben altre platee, l'augurio di vederli protagonisti nei teatri di tutto il mondo.