Al cinema Piceno un folto pubblico ha udito le parole di un centro sinistra unito, compatto e determinato per le imminenti elezioni amministrative ed europee.

L’onorevole Piero Fassino ricorda l’importanza di queste elezioni amministrative dove, con il voto, si eleggono le figure istituzionali più vicine ai cittadini, “dai rappresentanti eletti per il comune e la provincia dipendono importanti e significativi momenti della vita quotidiana di ciascuno di noi”.

Certo nella validità dei candidati della coalizione di centro sinistra, Giorgio Rocchi candidato sindaco al comune di Ascoli Piceno e Massimo Rossi candidato alla presidenza della Provincia di Ascoli Piceno, Piero Fassino dimostra che nel locale il centro sinistra ha un valore aggiunto e una proficua esperienza e una grande tradizione nella gestione locale delle risorse pubbliche, ringraziando pubblicamente il presidente della provincia di Ascoli Piceno Pietro Colonnella per il buon lavoro svolto nelle sue due legislature, “è la dimostrazione che il centro sinistra schiera uomini di qualità di competenza amministrativa in grado di dare ad ogni cittadino fiducia”.

Nel dibattito dove Massimo Rossi per primo ha usato la parola compagno, “spero che questa parola nel vocabolario dei Democratici di Sinistra e nella lista di Prodi non sia mai cancellata” dice sorridendo Massimo Rossi, concentrato e disponibile Piero Fassino”è una parola che io ho sempre usato e esprime una comunanza di valori di ideali di principi che vuole affermare il comune battersi per una politica di solidarietà, uguaglianza, fratellanza e di opportunità per tutti”.

Un lungo discorso, quello di Piero Fassino, sull’approssimazione e la superficialità con cui il governo Berlusconi amministra l’Italia e soprattutto di come presenta noi italiani all’Europa, nei momenti di politica comunitaria, e nel mondo con l’adesione ad una guerra sbagliata e illegittima e altre varie brutte figure fatte in politica internazionale.

Politiche errate come la riforma della scuola, “riformare e regolamentare l’istruzione pubblica diminuendo l’accesso, dei nostri giovani, all’istruzione superiore – spiega l’onorevole – un dato significativamente in contro tendenza al resto dell’Europa e a tutte le grandi nazioni che invece investono sull’istruzione e la allargano alla popolazione per una società più ricca soprattutto di contenuti”.

I Democratici di Sinistra hanno presentato i candidati marchigiani per l’Europa, “Luciana Sbarbati è la nostra punta di diamante, difficile dire qualcosa” dice Antonio Canzian presidente dei Democratici di Sinistra di Ascoli Piceno.

“Il nostro capo lista per l’Europa, Lilli Gruber, è una persona molto intelligente - dice Gianfranco Bastiani consigliere DS al comune di Ascoli Piceno – inoltre i nostri candidati marchigiani, Luciana Sbarbati una donna con una grande grinta e capacità e Oriano Giovannelli un uomo con una grande esperienza politico amministrativa maturata da sindaco della città di Pesaro, non potranno che fare bene e rappresentare con successo le Marche in Europa”.

Per quanto riguarda la nuova provincia di Fermo e gli allarmismi del senatore Amedeo Ciccanti il candidato alla presidenza della provincia Massimo Rossi con determinazione spiega, “Il percorso è definito dalla legge e ci saranno i tempi e i modi per separare le strutture di questo territorio provinciale e il senso di responsabile porterà tutti a comportarsi nell’interesse della collettività che li ha eletti – aggiunge – è ora di finirla con queste guerre di campanile e il senatore Ciccanti si adoperi come parlamentare nell’interesse di tutto il territorio e di tutti i cittadini che rappresenta”.