Tutto fermo in casa Samb, o quasi. Bisogna infatti attendere che il Catania giochi le ultime tre partite del campionato di serie B e soprattutto che vengano disputati i due spareggi salvezza del Perugia, prima di capire quali siano le intenzioni della famiglia Gaucci nei confronti della Samb. Quindi un mese di riflessione, ma potrebbe essere anche di valutazione se corrispondessero al vero le voci che circolano tra i vari operatori del mondo del calcio e che riguarderebbero una presunta cessione della società rossoblù da parte di Gaucci se dovessero pervenire offerte allettanti.

 

Rimane, quindi, congelata, la situazione riguardante il tecnico Vullo, che come è noto possiede ancora un anno di contratto con la Samb. Verrà confermato anche per la prossima stagione oppure verrà invitato a lasciare la compagine rossoblù? Nei giorni scorsi Luciano Gaucci ha fatto conoscere le sue intenzioni sul trainer siciliano e le sue dichiarazioni erano tutte indirizzate a non avvalersi più della sua opera. Ma sarà la stessa cosa quando i due si incontreranno?

 

Intanto Vullo ha parlato telefonicamente con il dg Molinari e i due si sono lasciati con l’impegno che si risentiranno tra il 10 e il 15 giugno per stabilire la data in cui l’ex tecnico dell’Avellino verrà ricevuto da Luciano Gaucci.

 

Nel frattempo dalla Campania arriva l’indiscrezione che l’allenatore del Benevento, Corrado Benedetti, sia stato contattato da un emissario di Gaucci per sondare una sua eventuale disponibilità a sedere sulla panchina della Samb. Secondo queste voci, al tecnico romagnolo sarebbe interessato anche la Reggiana. “La Samb è una squadra che allenerei molto volentieri, ma smentisco qualsiasi contatto – afferma Benedetti – Ora sono concentrato sui playoff che disputo con il Benevento”.

 

Con la società campana Benedetti ha un contratto fino al 30 giugno, ma ha fatto capire che difficilmente proseguirà il suo rapporto, anche in caso di promozione in serie B. “Sono discorsi che vedrò dopo i playoff – continua il trainer del Benevento – A San Benedetto con la squadra che c’è basterebbero pochi ritocchi per poter vincere il campionato. Non ci vorrà molto per essere competitivi. Poi c’è una grande società e a San Benedetto c’è fame di calcio. Quella della Samb è una piazza molto ambita nel mio panorama calcistico. La città la conosco ed è bellissima. Ci sono stato diverse volte in ritiro. Stadio e pubblico sono da serie B. Poi da calciatore sono stato vicino a vestire la maglia rossoblù. Ad allenare la Samb c’era Clagluna, ma alla fine andai al Catania”.

 

Il nome di Benedetti si va ad aggiungere agli altri che circolano in questi giorni nei luoghi di ritrovo dei tifosi rossoblù. In primis quello del tecnico della Massese, Paolo Indiani (richiesto da altre due società di C2), per proseguire con il trainer del Foligno, Luciano Marini, con l’allenatore della Nocerina, Pasquale Ussia, e con quello de L’Aquila, Augusto Gentilini. Il diesse Adriano Polenta dovrà lasciare la Samb, mentre ancora non si conosce il destino di Molinari.