Pietro D’Angelo alle europee. Alle provinciali Paolo Canducci nei collegi di San Benedetto nord e centro (collegi 26 e 27 a livello provinciale), Riccardo Angione a sud (28), Maria Cristina Costanzo a Grottammare (15), Andrea Mora a Cupra Marittima (9), Loredana Agresti ad Acquaviva e Monteprandone (19), Umberto Cingolani ad Altidona, Lapedona, Monterubbiano (22).

Sono alcuni dei candidati dei Verdi in vista delle elezioni che si svolgeranno sabato 12 e domenica 13 giugno per il rinnovo del consiglio provinciale e del parlamento europeo (per le europee sarà possibile votare solo di domenica, esprimendo fino a tre preferenze; per le provinciali una sola eventuale preferenza tra i candidati consiglieri).

 

La presentazione è avvenuta questa mattina nella sede dei Comuni Italiani in via Piemonte a San Benedetto (la sede dell’Ulivo funge da quartier generale della campagna elettorale del candidato presidente Massimo Rossi, sicché il Pdci “ospita” le varie presentazioni delle liste).

 

Pietro D’Angelo ha parlato esclusivamente di provinciali: del sostegno che i Verdi hanno sempre assicurato a Massimo Rossi a Grottammare, del forte apprezzamento nei suoi confronti e della richiesta al centrosinistra, oggi accolta, di allargare lo schieramento alla società civile e ai movimenti. D’Angelo ha posto l’accento sulla “determinazione” di Massimo Rossi e ricordato la comune battaglia per l’istituzione del casello autostradale di Grottammare. Alcuni problemi e prospettive: D’Angelo ha citato la ex discarica di Campolungo, l’inquinamento record del Tronto, l’urgenza della messa in sicurezza del suo ultimo tratto e il progetto per la realizzazione di una pista ciclabile lungo la sua sponda nord, da Ascoli a San Benedetto.

 

Massimo Rossi è intervenuto riprendendo il tema della qualità della vita e del futuro sostenibile, citando in particolare il parco marino del piceno, “che verrà realizzato entro due o tre anni, anche con l’accordo delle associazioni di pescatori”. Altri settori citati da Rossi sono stati l’agricoltura (con incentivazione al consumo dei prodotti locali) e quello delle energie alternative. “Le tematiche ambientali permeano tutto il nostro programma elettorale, ha concluso Rossi. Noi intendiamo l’ambiente come risorsa e non come un vincolo”.

 

Brevi interventi dei candidati consiglieri.

 

L’avv. Canducci ha ripreso il tema di uno “sviluppo economico possibile anche nel rispetto dell’ambiente e dei diritti delle persone”. Assente Angione (tatuatore, componente dell’Arci Sentina). Mora ha posto l’accento sull’importanza dei beni culturali (geologo, fa parte della cooperativa di servizi culturali e ambientali “Idrea”).Gentili è invece un funzionario della Comunità dei Monti Sibillini. Ha parlato della sua esperienza di gestione del parco naturalistico dei Sibillini e negato che i Verdi rappresentino un ostacolo alla realizzazione di progetti, citando al contrario i progetti di forestazione, di ingegneria naturalistica, il recupero di aree dissestate sul piano idrogeologico, l’utilizzazione delle biomasse come fonte di energia da parte delle comunità montane e infine la valorizzazione di tutta l’economia montana successivamente all’istituzione del Parco Naturalistico dei Sibillini. La Agresti, insegnante a Montemonaco e candidata per la prima volta, ha brevemente espresso il suo entusiasmo per questa campagna elettorale.

 

Maria Cristina Costanzo, insegnante, al terzo mandato amministrativo a Grottammare (al secondo come vice sindaco, con delega alle politiche sociali) ha parlato della continuità con l’amministrazione Rossi e della determinazione a portare lo stesso modello in Provincia.

 

Infine Cingolani (presidente provinciale dell’Unione Italiana Sport per Tutti, Uisp), ha parlato del legame tra sport e ambiente, sancito nello statuto dell’associazione che presiede e dell’importanza dei riconoscimenti di tipo ambientalistico, come la bandiera blu, “utile per l’indotto turistico”.