Wheelchair Hockey: le fasi finali al Palasport di Ripatransone
Ripatransone | Otto squadre andranno a giocarsi nel nuovo palazzetto dello sport il titolo di Campione d'Italia. Presentata ieri la nazionale che per la prima volta parteciperà ai mondiali
di Emidio Lattanzi
Grande soddisfazione da parte dell'amministrazione comunale di Ripatransone, che ospiterà, durante questo fine settimana le finali nazionali del campionato italiano di Wheelchair Hockey, cioè hockey per disabili. La manifestazione che si svolgerà quest'anno acquista maggior importanza perchè nel mese di giugno la nazionale italiana di wheelchair hockey disputerà per la prima volta i campionati del mondo.
Tutti i 10 atleti, insieme all'allenatore, convocati a difendere i colori azzurri nella competizione che si terrà in Finlandia, erano presenti alla presentazione delle finali che si svolgeranno nel centro ripano. Il presidente nazionale FIWH (Federazione Italiana Wheelchair Hokey) Antonio Spinelli, ha effettuato una simbolica consegna delle maglie azzurre ai giocatori convocati: Gianluca Callà, Davide Garofano, Marco Brusati, Daniele Lazzari, Stefano Occhialini, Alfonso Malarico, Simone Giangiacomi, Marco Lazzari, Manrico Zedda, Claudio Carelli, ed al mister Fabrizio De Santis.
Alla cerimonia, tenutasi presso l'hotel Mater Dei di Porto D'Ascoli, erano presenti il sindaco di Ripatransone Paolo D'Erasmo, l'assessore ai servizi sociali Mario Marinelli, l'assessore allo sport Maurizio De Angelis, il presidente della provincia Pietro Colonnella, il vice presidente FIWH Riccardo Merlino, ed il presidente regionale FISD Luca Savoiardi.
Alle fasi finali, che si svolgeranno presso il nuovo Palasport di Ripatransone dal 27 al 30 maggio, partecipano le otto squadre meglio classificate durante il campionato svoltosi in inverno. La Dream Team Milano, la Skorpions Varese, la Coco Loco Padova, la Rangers Bologna, la Blue Devils Genova, la Thunder Roma, la Dolphins Ancona, e la Magic Torino, si daranno battaglia in campo per ottenere l'ambito riconoscimento di Campione d'Italia.
Praticato per il 90% da persone affette da distrofia muscolare, questo sport incarna la grande forza di volontà di ragazzi che con molti sacrifici, inimmaginabili ai più, vogliono mettersi in discussione, e costruirsi, tramite l'aggregazione e l'agonismo, quella vita che il male ha tentato di negargli.
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27/05/2004
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