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Francesco “Pancho” Pardi: “difendiamo l’Europa dei diritti”

San Benedetto del Tronto | Comizio in viale Secondo Moretti del candidato alle europee per la lista “Società Civile-Di Pietro-Occhetto”. Accanto Francesco Bruni e Giuseppe Savini

di Giovanni Desideri

Europa dei diritti, pace, democrazia italiana. Il prof. Francesco “Pancho” Pardi (cattedra di “Analisi urbanistica” all’Università di Firenze, tra i fondatori del “Laboratorio per la democrazia” costituito da un gruppo di professori universitari di Firenze) ha tenuto oggi alle 19 un comizio in viale Secondo Moretti a San Benedetto, illustrando in maniera dettagliata questi temi. Pardi è candidato alle europee per la lista “Società Civile-Di Pietro-Occhetto”. È stato presentato da Giuseppe Savini, responsabile provinciale della “Lista Di Pietro-Italia dei Valori” e candidato consigliere provinciale, come Francesco Bruni, anch’egli sul palco. In serata Pardi era atteso ad Ascoli, insieme ad Antonio Di Pietro.
 
“Molti pensano che l’Europa sia un’istituzione lontana e imprendibile, fonte di una serie di misure restrittive, ha esordito Pardi, ma non è così. L’Europa può influire sulla vita quotidiana delle persone. La moneta unica è solo l’inizio verso esiti più complessi. Noi della “lista Di Pietro-Occhetto” pensiamo ad un’Europa per la difesa di diritti come la casa, la salute pubblica, lo stato sociale”. Pardi ha definito a più riprese lo stato sociale come “la cultura migliore dell’Europa”.
 
Contrapposte ad esso, secondo Pardi, sono le privatizzazioni di beni e servizi come l’acqua, la scuola, i beni dello Stato. Pardi ha parlato di “utilità pubblica” contrapposta all’“interesse privato”, introducendo, con questo, temi di politica nazionale. Ha parlato del ministro della pubblica istruzione Letizia Moratti, che si appresterebbe “a demolire l’apprendimento obbligatorio, imponendo una scelta a 13 anni tra scuola professionale e prosecuzione degli studi, per chi può permetterselo”. Pardi ha poi attaccato Berlusconi, definendolo in più occasioni “monopolista delle televisioni, ineleggibile, imputato per corruzione dei magistrati, malattia della democrazia italiana ed europea”.
 
Pardi ha citato la riforma costituzionale delle istituzioni, parlando della riforma dei poteri del presidente della Repubblica e del presidente del Consiglio: “il senatore di AN Domenico Fisichella, ha detto Pardi, sostiene che l’Italia sta uscendo dalla democrazia parlamentare. È una riforma pericolosissima, che priva il presidente della Repubblica del potere di sciogliere le Camere e indire le elezioni, trasferendo questi poteri al primo ministro”.
 
Dalle privatizzazioni alla guerra. Secondo Pardi la “cultura delle privatizzazioni” (cui ha contrapposto “non uno Stato centralista, ma un intervento ordinatore della cosa pubblica”, dacché “l’economia lasciata a se stessa va a rotoli”), è “all’origine di una politica di conquista, come quella di un presidente degli Stati Uniti appartenente ad una famiglia di petrolieri, appoggiato da un manipolo di neoconservatori, che intende conseguire il dominio geopolitico delle aree petrolifere del medioriente”.
 
Sulla missione italiana in Iraq: “non è più una missione di pace da quando un generale anglo-americano ha dato l’ordine ai nostri soldati di riconquistare alcuni ponti, sparando sulla folla che li occupava. La caserma di Nassiriya non aveva alcuna barriera. I nostri soldati sono morti per precise responsabilità”. Pardi ha auspicato il passaggio del comando delle operazioni in Iraq all’Onu e una vera svolta tramite un ruolo determinante dell’Europa.
 
Breve intervento, a conclusione, del candidato consigliere provinciale Francesco Bruni: “ho deciso di candidarmi, ha detto, perché sono rimasto estremamente entusiasta della candidatura di Massimo Rossi, un uomo di onestà cristallina, che ha ben operato a Grottammare. Noi abbiamo un’idea di solidarietà diversa da quella della destra. I piccoli partiti della coalizione possono portare molte idee. Noi abbiamo un’idea particolare di giustizia. Il mio personale slogan è “pari doveri, pari diritti””.

27/05/2004





        
  



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