“Cento violini suonati dal vento…” recita una indimenticata canzone e tanti sono stati i concorrenti dell’XI edizione del Concorso Violinistico Internazionale “Postacchini” che ha visto la sua degna conclusione, sabato 29 maggio scorso nell’affascinante cornice del Teatro dell’Aquila. Organizzato dal Centro Culturale “Antiqua Marca Firmana” ha permesso ai giovani violinisti vincitori di esibirsi in un Teatro gremito di pubblico e a quest’ultimo l’opportunità di ascoltare alcuni tra i più promettenti talenti in campo internazionale.

Su tutti, il primato della tecnica impeccabile, è stato della cinese 21enne Yingna Zhao che ha eseguito la travolgente “Introduzione e Rondò capriccioso” di Saint-Saens. A lei il premio di vincitrice assoluta, oltre a quello di prima della cat. C. Al galà, presentato da Barbara Capponi, si sono quindi esibiti i primi due classificati di ognuna delle quattro categorie, ove i premi sono stati designati.

La giuria infatti ha ritenuto di non assegnare quest’anno due primi premi: quelli delle categorie D (22/35 anni) e B (12/16). Della cat.D ha suonato il secondo, il 27enne italiano Salvatore Quaranta (già classificatosi terzo lo scorso anno) che ha eseguito il Concerto di Ciaikovski accompagnato dall’Orchestra Internazionale d’Italia diretta da Bundit Ungrangsee. Terza, Futaba Sakaguchi (Giappone). Dopo la cinese 21enne Yingna Zhao, prima classificata della categoria C, il secondo posto è andato a Johanna Koelmel (20 anni.Germania) che con grande sicurezza e padronanza ha eseguito l’impegnativo “Capriccio n.5 op.1” di Paganini e al terzo un altro cinese, il 20enne Xian Liu.

L’entusiamo maggiore l’hanno suscitato però i più piccoli, a partire dalla polacca di 10 anni Anna Maria Filochoawska, seconda della cat.A che, con incredibile sicurezza tecnica e straordinaria partecipazione emotiva ha interpretato lo “Scherzo Tarantella” di Wieniawski, un brano davvero a livello di concertisti ben più adulti. Impeccabile anche l’esecuzione del “Preludio e Allegro” di Kreisler da parte di un’emozionata Anastasia Badalova (10 anni.Russia) classificatasi al primo posto della sua categoria.

Dolcissima la francese Hildegarde Fesneau di appena 8 anni (terza) che, accompagnata al pianoforte dalla sorellina di sette anni, ha eseguito con sicurezza un impegnativo “Capriccio Basco” di Pablo de Sarasate. Di classe l’esecuzione della “Tzigane” di Ravel offerta dalla spagnola Eurydice Vernay, seconda (primo non assegnato) della cat.B, seguita da Mateusz Smol (Polonia).

Alla vincitrice assoluta è andato in premio anche un bel violino, un archetto e 4 concerti offerti dalla Gioventù Musicale. A tutti premi in denaro, riconoscimenti, concerti e borse di studio consegnate da personalità del Fermano. Le cifre parlano chiaro circa il successo sempre crescente che la manifestazione sta ottenendo in ambito internazionale: i 100 gli iscritti, le 25 le nazioni rappresentate (dalla Corea alla Germania, dalla Polinesia alla Francia, dalla Russia alla Cina, al Giappone…), la giuria composta da grandi musicisti presieduta dall’australiana Elisabeth Morgan che per una intera settimana è stata impegnata nel selezionare tanti piccoli e grandi talenti da tutto il mondo, ne sono la riprova.