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Importante il pareggio conquistato dalla Fermana a Taranto per 1 - 1

Fermo | I canarini nel secondo tempo sono stati bravi a reagire dopo il vantaggio dei pugliesi.

di Fabrizio Ferri

Non era facile reagire, sotto di un gol dopo appena nove minuti in una delle due gare che valgono un campionato, di fronte ad una buona squadra certamente tecnicamente superiore spinta da 10.000 tifosi. Questo in pratica era lo scenario dello stadio “ Jacovone “ che non lasciava presupporre nulla di buono. Invece, la Fermana dei giovani di Bruniera non si perdeva d’animo, accusava il colpo, ma reagiva immediatamente, una squadra in palla, fresca e reattiva e si avvertiva la netta sensazione che potesse succedere di tutto. Il caldo faceva la sua parte e questo di certo non aiutava i padroni di casa che con il passare dei minuti perdevano lucidità e velocità di manovra. Il pressing alto di capitan Triuzzi, Del Signore e Abate, non era più così incisivo. Nel finale di primo tempo la Fermana sciupava con Belmonte una ghiotta occasione.

Nella ripresa i canarini salivano in cattedra, correvano più degli avversari con il Taranto che non riusciva più a tenere il ritmo. Micallo subentrato a Francesco Di Bari, galoppava lungo la fascia e arrivava in fondo con la difesa di casa in grande apprensione. La Fermana aumentava i giri e si rendeva sempre più pericolosa raggiungendo il pareggio. Al 17’ della ripresa, Ceccobelli palla al piede inquadrava la porta e da circa trenta metri decideva di caricare il cannone e sparava una bordata terrificante di inaudita potenza con la sfera che terminava la sua corsa in fondo al sacco.

Il Taranto subiva il contraccolpo psicologico e i ragazzi di Bruniera avevano con Di Deo avevano l’opportunità di portarsi in vantaggio.

“ Ci abbiamo messo un grande cuore – ha detto Bruniera. Nel primo tempo la squadra ha commesso degli errori, poi nel secondo tempo siamo riusciti a scrollarci di dosso i timori reverenziali e siamo andati meglio. In questa occasione, la Fermana ha dimostrato di essere una squadra di grande carattere e solo così potevamo colmare il divario tecnico. Il risultato è sostanzialmente giusto, adesso dovremo stare attenti domenica. Loro saranno disperati visto che non avranno più nulla da perdere – ha concluso Bruniera “.

 Il presidente Giacomo Battaglioni seppur soddisfatto ha provato a smorzare i facili entusiasmi.

“ Abbiamo meritato il pareggio, siamo stati bravi a non perdere la testa dopo il  loro gol peraltro subito in contropiede. I ragazzi hanno reagito e nella ripresa hanno riordinato le idee giocando meglio del Taranto. Non sono assolutamente tranquillo, è vero che abbiamo a disposizione due risultati su tre, ma questo non vuol dire niente, il Taranto è un avversario da temere con giocatori tecnicamente superiori ai nostri. Dovremo tenere alta la concentrazione anche per quest’ultima settimana – ha concluso Battaglioni “.

31/05/2004





        
  



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