Cedimento in centro storico
Sant'Elpidio a Mare | Colpa della conduttura? La Cdl punta il dito altrove
di Stefania Ceteroni
"Altro che rottura di condutture idriche. La causa, non certo incolpevole, della voragine apertasi in centro è da ricondurre in decenni e decenni di incuria e ritardi nel mettere mano all'opera del consolidamento del suolo e del sottosuolo del centro storico da parte di questa amministrazione uscente!".
Sono i vertici dei partiti della Casa delle Libertà che intervengono all'indomani del cedimento del piano viario in centro storico.
Mentre, nella giornata, i tecnici del Tennacola hanno provveduto a sistemare il corso, creando le condizioni per una definitiva riapertura per il week-end, la Cdl non ci va certo leggera.
"Si tratta del terzo cedimento del lastrico in pochi mesi. Uno scempio che ci addolora profondamente, da cittadini. Non confondiamo la tradizionale goccia che fa traboccare il vaso con la fatiscente situazione del corso Baccio e dei suoi sotterranei che era nota a tutti, evidenziata dalle tante buche e avvallamenti che, a colpo d'occhio, si notano da anni".
La Cdl ricorda anche che quando denunciò tale problematica l'amministrazione "...che addirittura ha costituito un assessorato specifico, disse che il centro storico era il loro fiore all'occhiello!". Il documento si chiude poi ricordando che nel corso di un consiglio comunale in cui si chiese che fine avesse fatto quel "famoso monitoraggio del sottosuolo" e come mai non veniva attuato, nessuna spiegazione venne data dalla maggioranza.
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07/05/2004
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