Da quanto riportato nei giorni scorsi, dagli organi di stampa locali, sembrerebbe che il Comune di San Benedetto stia per completare l'istruttoria del project financing del Palazzo dei Congressi per la trasformazione dello stesso in multisala polifunzionale per cinema e concerti. Preoccupato da una tale progettualità il Comitato Cittadino per il Casinò si è subito mobilitato rivolgendo un accorato appello al Sindaco Domenico Martinelli affinché il Palacongressi, sede ideale e deputata per il Casinò di San Benedetto non venga "smembrato".

Con una circostanziata nota a firma del presidente Tommaso Caroselli e del coordinatore
Giorgio Fiori, il Comitato per il Casinò, pur apprezzando l'impegno e la necessità dell'Amministrazione di voler recuperare l'intera struttura, chiede in particolare al Sindaco "di attendere ancora, almeno per tutto il corrente anno, prima di intraprendere ogni decisione definitiva in merito".

"Le ultime notizie di questi giorni - si legge nella nota di Caroselli e Fiori - sono alquanto confortanti!. Al di là infatti dell'iter legislativo ufficiale ormai  in fase di conclusione, da parte del Comitato Ristretto della X° Commissione Parlamentare, la Regione Sicilia ha approvato la scorsa settimana, una mozione per l'istituzione di una casa da gioco ufficiale (che verrà presto adottata anche dalle altre Regioni a Statuto Speciale) e con ciò si può ben sperare che a brevissimo, venendo investito il Parlamento del progetto legislativo delle predette Regioni per il necessario nulla osta, si avranno importanti e concrete novità legislative sul gioco d'azzardo e quindi sulla realistica possibilità di aprire nuovi casinò".

"Una volta fatta la legge - sottolineano Caroselli e Fiori, la cosa più difficile sarà quella di conquistarci l'assegnazione e la priorità, pur ipotecata negli anni, non sarà sufficiente poiché tantissimi altri Comuni di interesse turistico, anche marchigiani , non vorranno lasciarsi sfuggire un tale prezioso business"- Poiché dunque tra i  criteri di selezione (che si vocifera verranno previsti per legge) - evidenziano il presidente e il coordinatore del Comitato - dovrebbe esserci anche quello della pronta disponibilità da parte del Comune candidato di una sede adeguata, funzionale e di prestigio, atta ad ospitare la nuova casa da gioco, se quando sarà, non avremo più la disponibilità del Palacongressi ci si creerà un problema in più e per certi versi anche insormontabile nell'immediato.

"Considerando dunque - concludono Caroselli e Fiori - che il recupero del Palacongressi, è atteso da anni, non crediamo che aspettare ancora 8 - 9 mesi possa pregiudicare alcunché per cui l'Amministrazione non dovrebbe impegnarsi per almeno tutto il periodo predetto, in un utilizzo del Palazzo, diverso dall'attuale e quindi con l'impegno di continuarlo a considerare sede dell'ormai prossimo Casinò Sanbenedettese".