E' stata ufficialmente inaugurata la BEA, questa mattina presso il Palacongressi di San Benedetto del Tronto. Intorno alle 10:00 è avvenuto il taglio del nastro di una manifestazione di grande interesse culturale, economico e turistico. Presenti tra gli altri il presidente della provincia Pietro Colonnella, il sindaco di San Benedetto Domenico Martinelli, il sottosegretario alle attività produttive l'on. Mario Balducci, l'on. Scaltritti, ed il presidente del consorzio "Riviera delle Palme" Marco Calvaresi.

I visitatori si sono trovati di fronte ad un interessante poutpurri di prodotti tipici piceni, dalla gastronomia all'artigianato, con una particolare attenzione al settore enologico. Il tutto sotto gli occhi di inviati della stampa italiana e straniera, che in questi giorni stanno toccando con mano il territorio piceno, tramite escursioni nei luoghi più caratteristici della zona, organizzate all'interno del progetto BEA.

"Sono orgoglioso di questa manifestazione - ha detto Calvaresi - e voglio ringraziare tutti, dai giornalisti italiani e stranieri, alle autorità presenti, e tutti coloro che hanno lavorato per l'evento. Un recente sondaggio ha stabilito che oltre alle mete turistiche più rinomate, come Venezia o Firenze, il 58% degli italiani visitano, più di una volta all'anno i cosiddetti centri minori, e noi dobbiamo valorizzare al massimo le nostre specificità per far conoscere ed apprezzare la zona".

A fare gli onori di casa ci pensa il sindaco Martinelli, che dopo aver dato il benvenuto ai presenti, sottolinea l'importanza dell'evento: "Questo è un modo nuovo di fare promozione turistica, ed è soprattutto un modo per destagionalizzare il turismo, che non deve più essere solo mare e spiaggia, ma anche arte, cultura e gastronomia".

Ospite d'eccezione l'on. Balducci: "Auguro che a questa prima esposizione ne seguano delle altre, con un numero ancor maggiore di espositori. L'artigianato è il petrolio dell'Italia, oltre il 70% delle imprese nazionale è di carattere artigianale. Bisogna salvaguardare il made in Italy, e le sue specificità, perchè l'artigianato non deve costituire soltanto il passato ed il presente della nostra civiltà, ma anche e soprattutto il futuro".