Far conoscere e apprezzare gli straordinari linguaggi del Teatro lirico attraverso spettacoli pensati e realizzati per il pubblico di domani è quanto propone l'iniziativa "Ti piace l'opera. Ragazzi a Teatro da spettatori e protagonisti" realizzata dall'As.Li.Co. di Milano (Associazione Lirico Concertistica Italiana) in collaborazione con il Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica.

Un'esperienza che si è rivelata coinvolgente ed entusiasmante per migliaia di piccoli spettatori di mezza Italia.

Avvicinare bambini e ragazzi al mondo dell'opera lirica sembrava un'impresa impossibile oggi, in regime di videogame e playstation. Una scommessa vinta?  Lo abbiamo chiesto a Carlo Delfrati, curatore del progetto e autorità europea nella divulgazione della musica fra i giovani: "Per i ragazzi lo spettacolo a cui parteciperanno – ci ha detto - potrà diventare un momento forte del loro anno scolastico, uno di quei momenti che lasciano il segno. Questo è l'augurio, ma è anche lo scopo del nostro lavoro. Un'esperienza di cui si ricorderanno da grandi, quando tra una sera davanti alla Tv o alla partita di calcio, preferiranno, qualche volta, una sera a teatro."

L'idea che guida il progetto didattico curato da Carlo Delfrati è che i ragazzi si avvicinino all'opera vivendola in prima persona. Le scolaresche arriveranno in Teatro conoscendo la trama dell'opera, i personaggi, le parti musicali più importanti e avendo studiato alcuni brani da cantare durante la rappresentazione.

Il Teatro dell'Aquila e il Conservatorio di Musica "Pergolesi", per il terzo anno consecutivo, recepiscono questa straordinaria proposta e ripropongono questa esperienza che sta riscuotendo sempre maggiori consensi.

Lo scorso anno andò in scena "Orfeo ed Euridice" di Gluck mentre quest'anno la scelta è caduta sul dramma giocoso "L'elisir d'amore" di Donizetti, una storia d'amore, di sotterfugi e di burle che non mancherà di essere apprezzata anche dai giovanissimi spettatori marchigiani.