Fermana – Chieti     2 – 1

Fermana : Chiodini, Di Bari, Micallo ( 46' Luciani ), Onesti ( 55' Smerilli ), Mengoni, Farina, Pacini, Di Deo, Bucchi, Perra, Belmonte ( 85' Bonetto ).All: Bruniera.

Chieti: Marruocco, Medda ( 90' Terrevoli ), Petitto, Bonfanti, Cherubini, Di Fabio, Lacanna, Raicic, Califano, Quagliarella, Lacrimini ( 62' Tacchi ). All: Pagliari.

Arbitro: Orsato di Schio

Reti: 47' Raicic, 50' Di Deo ( Rig. ), 80' Luciani

Note: Angoli 6 – 4 per la Fermana. Ammoniti: Mengoni, Pacini, Quagliarella e Petitto. Spettatori 1000 circa.

La Fermana ce l'ha fatta, ha compiuto il suo dovere, ma alla gioia per il risultato si è unita la delusione più grande per la vittoria del Sora arrivata praticamente a tempo scaduto, un successo questo dei canarini che non sarà sufficiente ad evitare i play out.

I giallo blù partivano bene mostrando la giusta determinazione con gli ospiti che però non stavano di certo a guardare. Due occasioni in quattro minuti: La prima per gli ospiti neutralizzata da Chiodini, la seconda con conclusione di Califano trovava ancora una volta Chiodini pronto alla deviazione. All'11 ci provava la Fermana: Punizione di Belmonte con palla che colpiva la traversa.

Al 34' era ancora l'attaccante canarino a rendersi pericoloso con il suo tiro che però terminava alto. In pieno recupero, il Chieti passava in vantaggio: Punizione di Califano, Raicic completamente solo colpiva di testa e batteva Chiodini.

All'inizio della ripresa, Bruniera gettava nella mischia Luciani e veniva subito premiato. Al 50' Belmonte veniva atterrato all'interno dell'area di rogore, l'arbitro decretava la massima punizione che veniva trasformato da Di Deo.

La Fermana insisteva e Luciani dall'limite sfiorava il raddoppio. Più tardi Belmonte pescava bene Smerilli, ma la conclusione dell'attaccante terminava sul palo. Al 69' tornava ad essere pericoloso il Chieti con una girata di Quagliarella che colpiva la parte superiore della traversa. All'80' la Fermana realizzava il gol della vittoria: Luciani approfittava di una indecisione difensiva e con un preciso pallonetto scavalcava il portiere avversario.