Una due giorni per polsi di ferro e una grande determinazione, quella che si è disputata sabato e domenica a Kwdzyn, in Polonia. Su un percorso reso ancora più insidioso dal fango la seconda prova del Campionato Europeo ha sicuramente premiato tra gli italiani, coloro che hanno lottato come leoni aggrappandosi con i denti e con la forza al manubrio. Terreno analogo alla recente prova mondiale in Svezia, profondi e pericolosi canaloni di sabbia che hanno pesato sull'esperienza e sulla costanza dei nostri piloti più giovani e inesperti. Tre interminabili giri da 80 km entrambi i giorni, una linea e un lungo cross-test per un totale di sei prove cronometrate. Innumerevoli i ritiri e con la pattuglia italiana segnata da infortuni, fuori dai giochi già da sabato Luca Quaglia (Husky) per un femore rotto, Mirko De Felice (TM ) per una costola e tante ma tante, spettacolari cadute.

 

Nuovo brutto colpo che sottolinea una stagione da archiviare per Maurizio Magherini (Yamaha) che torna a casa con un ulteriore infortunio ad una mano. -' Inutile nasconderlo è stata una gara tecnicamente dura, ma bella e ottimamente organizzata'- dichiara il c.t. Franco Gualdi presente in terra polacca soprattutto per assistere i pilotini targati Federmoto. -' Due giorni che hanno fatto emergere impegno, coraggio e volontà di chi si allena assiduamente. Ho potuto così constatare di persona la forma fisica e la costanza di questi cinque giovani piloti e trarre seppur sommariamente le conclusioni che qualcuno deve crescere non tanto in abilità ma in forza interiore e impegno e non fermarsi alla prima banalità.

 

Non per niente mi sono battuto con l' U.E.M, rappresentata da Marco Bolzonello promosso nuovo responsabile dell'Enduro Raid della U.E.M e con il resto delle nazioni che mantenessero il terzo giro anche domenica, visto che per la difficoltà volevano fermarsi al secondo.  Complimenti al giovane Marco Pasquali che nonostante per lui fosse la prima prova è riuscito a concludere entrambi i giorni, anche se non in zona punti. Ho inoltre apprezzato l'impegno di Manuel Pievani che nonostante il recente infortunio alla spalla ha fatto di tutto per terminare la prima giornata.-' Assenti per impegni scolastici Stefano Caffaratti e Carlo Conforti, mentre Jonathan Bocci ha rinunciato per noie fisiche. Molto forte la partecipazione di piloti stranieri, soprattutto locali che hanno reso il livello di prova ancora più elevato.

 

A ben figurare tra i compagni è stato nuovamente Maurizio Facchin, che in evidenza già alla gara d'esordio in Ungheria,  ha colto un ottavo e un ottimo quarto posto nella 250 Junior, dando dimostrazione di saper sfruttare tra gli insidiosi canali, tutti i cavalli della sua Honda 450 4t. Il giovane piacentino Marco Pasquali (Honda) nella 125 Junior invece non è riuscito ad andare oltre il 21esimo posto sabato e il 24esimo domenica ma ha dato dimostrazione di una grande forza e volontà, considerando appunto la sua prima uscita europea. Ritirati oltre a capitan Magherini anche Andrea Fossati  (Honda) e Manuel Pievani (Ktm) presente al via sabato e ritiratosi domenica per il riacutizzarsi del dolore alla spalla.

 

Per lui un 11esimo posto nella 125 Junior e tanta amarezza per non riuscire a causa del dolore a poter dare il meglio di sé. Dopo prime due prove di europeo il miglior posto in campionato è quello di Facchin, 4° nella 250 Junior staccato di soli tre punti dal terzo, il francese Denis Sebastien e 10 dal secondo lo svedese Wicksell Patrik, mentre nella 125 è il 13esimo di Carlo Conforti. Anche il prossimo fine settimana riaccenderà la miccia della battaglia per i giovani del Team Italia. Attesi protagonisti della penultima prova di Campionato Italiano Cadetti e Junior a Cantalupo Ligure (AL). Con il recente infortunio di Cominotto, leader assoluto tra i Cadetti 125, strada spianata per Marco Pasquali, stabile in seconda posizione.

 

Quarto Andrea Fossati che attaccherà il podio. Nella 125 Junior, quinto con una gara in meno, Manuel Pievani tenterà il giusto riscatto. Pensieri quindi anche per il compagno Carlo Conforti e la sua terza posizione. Nella 250 Stefano Caffaratti è quinto, mentre è incerta la presenza di Maurizio Magherini, attualmente settimo. C'è attesa nella Unica 4t con Jonthan Bocci quinto e Maurizio Facchin che lotterà fino all'ultima speciale per difendere da Canova il numero 301.