I partiti sangiorgesi tirano le somme dopo le recenti elezioni provinciali, che hanno decretato il successo di Massimo Rossi, candidato presidente del centrosinistra. Nella cittadina costiera, c’è chi si lecca le ferite per i poco brillanti risultati, e chi invece canta vittoria per essere riuscito a catalizzare su di sé attenzione e voti degli elettori.

In realtà i numeri parlano chiaro, ed è proprio in base ai numeri che in casa azzurra si festeggia: Forza Italia, al contrario di quanto avvenuto a livello nazionale, cresce e si conferma il primo partito di Porto San Giorgio. Sono 1758 i voti incassati dal candidato consigliere alle provinciali, Marco Marinangeli, l’unico sangiorgese che siederà tra i banchi dell’opposizione di Palazzo San Filippo ad Ascoli. A Porto San Giorgio, Forza Italia ha fatto registrare una crescita, rispetto alle precedenti elezioni del 1999, di 172 voti, che diventano 1000 in più se confrontati al dato delle elezioni comunali del 2003, quando la lista azzurra fece registrare un totale di 719 preferenze. “Ringrazio tutti i 1758 elettori – dice Marinangeli – ma non solo loro, anche il direttivo locale del partito, i tesserati, chi ha sostenuto la mia candidatura, e i miei amici, quelli che hanno votato per Marco, non per il partito”.

Soddisfazione in casa azzurra, dove Francesco Pavoni sottolinea che la candidatura Marinangeli “è stata sostenuta da tutto il coordinamento comunale, voluta dalla base del partito anche se, inizialmente – ammette Pavoni – gli organi superiori non erano d’accordo. Con questo risultato si evidenzia che a contare sono le persone, non i simboli”. Per Marinangeli adesso arriva l’impegno in provincia: “Voglio finalmente realizzare qualcosa per la mia città – confida – che per troppo tempo è stata completamente dimenticata dall’amministrazione provinciale. Porto San Giorgio ha delle potenzialità importantissime per il territorio della provincia, ma nessuno le ha mai valorizzate e utilizzate. E’ ora di iniziare a farlo”.

Altro appuntamento che attende i consiglieri provinciali fermani, è quello del processo di divisione che porterà alla nascita della nuova provincia di Fermo: “E’ un passo importante – sottolinea Marinangeli – che dovrà essere fatto in modo equo. Per questo dovremo vigilare attentamente, io insieme ai miei colleghi espressi dal territorio”. Un messaggio anche all’attuale amministrazione: “Il risultato delle provinciali – spiega il direttivo azzurro – è sicuramente un campanello d’allarme per la Giunta Brignocchi, dove Margherita e Ds (che sono i partiti forti in giunta, n.d.r.) sono in affanno”.