Con la presentazione del volume II degli antichi Statuti in volgare “de lu populo et de lo Commune de la Cipta d’Ascoli”, in programma venerdì 4 giugno alle ore 18.00 nel Salone della Vittoria di Palazzo Arengo, si concludono le celebrazioni per il VII Centenario dell’Arte della Stampa in Ascoli, iniziate con la pubblicazione del magnifico I volume degli Statuti e con la mostra “Ars artificialiter scribendi “ dedicata agli antichi incunaboli impressi nella nostra città, sullo scorcio del nostro splendido Quattrocento.

 

A distanza di cinque anni, il sindaco Piero Celani e l’Assessore alla Cultura Andrea Maria Antonini, presentano il II volume che del primo costituisce il necessario ed indispensabile corredo; al riguardo un sincero ringraziamento va alla Regione Marche che ha permesso, con un apposito contributo, la realizzazione di un’opera tanto prestigiosa.

 

Il volume, pregevole esemplare di arte tipografica curato nei minimi dettagli (dalla carta al disegno dei caratteri, dall’impaginazione alla rilegatura), aperto dalla nota editoriale di Giancarlo Breschi dell’Università di Firenze, costituisce, unitamente al Saggio di Ugo Vignuzzi, dell’Università La Sapienza di Roma, dedicato alla lingua degli Statuti, l’indispensabile strumento di ricerca e di indagine per ricomporre ed interpretare, attraverso il Glossario, l’Indice dei toponimi e degli antroponimi, l’articolazione della legislazione locale e del tessuto sociale, economico, culturale e lessicale della vita quotidiana nell’Umanesimo ascolano.

 

Il magnifico esemplare sarà presentato dal noto ascolano Luca Serianni, dell’ Università La Sapienza di Roma, che avrà il ruolo di ricomporre la complessa e laboriosa impresa, l’ampia perizia e il prolungato impegno da parte dei curatori che hanno avuto l’insigne merito di rendere  più accessibile e agevole la riappropriazione, nell’oggi, di un passato illustre.