Il Maccheroncino è il diamante della pasta all’uovo e vanta una tradizione antichissima. Già nel 1400, considerato un piatto prelibato, viene citato in una corrispondenza dell’Abbazia di Campofilone, ancora in alcuni documenti del Concilio di Trento e ancora riportato nei quaderni di ricette di alcune case nobili.

 

La Delegazione di Ascoli Piceno dell’Accademia Italiana della Cucina ha voluto rendere omaggio a questo semplice ma pregiato prodotto della tradizione locale con un convegno, “I Maccheroncini di Campofilone Ieri Oggi e Domani”,  realizzato  in collaborazione con il Consorzio del Maccheroncino di Campofilone che si svolgerà il 26 giungo a partire dalle ore 9 presso il Teatro Comunale di Campofilone. L’evento si inserisce in una tre giorni (25-26-27 giugno) dedicata alla gastronomia locale: appuntamenti previsti a Fermo, Campofilone - dove si svolgeranno i momenti più significativi - ed Ascoli Piceno.

 

Sono attesi oltre 100 gastronomi italiani ed europei ed il presidente nazionale dell’Accademia prof. Giuseppe Dell’Osso per questo appuntamento, che rappresenta una importante vetrina per un prodotto che ha profonde radici nella storia. Nel corso del convegno, occasione per riflettere insieme ad esperti sul valore storico ma anche nutrizionale del maccheroncino, si svolgerà anche una  interessante “prova sensoriale”.

 

“Il Maccheroncino ha sempre rivestito un’importanza particolare, discostandosi dai piatti di ‘tutti i giorni’, rappresentando il piatto per eccellenza, simbolo di bravura della padrona di casa, nei pranzi di festa. Inizialmente veniva degustato solo nelle ricorrenze delle feste principali e rappresentava un regalo prestigioso da donare ad illustri amici, confezionato in carta paglia e spago.

 

– Ha sottolinea il Delegato Alberto Regno nel corso della conferenza stampa di presentazione presso l’Enoteca Bar a Vino di Giuseppe Rossi in Piazza del Popolo – E’ per noi un onore accogliere nel nostro territorio una delegazione di esperti e gastronomi di così alta cultura e siamo certi che questo appuntamento contribuirà a diffondere nel mondo la fama di questo prodotto e tenere alto il nome della nostra regione nella cultura gastronomica”. Regno ha anche annunciato la nascita della Delegazione di Fermo (attualmente esistono 4 delegazioni provinciali). In autunno la presentazione ufficiale e “in testa” già un programma nutrito di iniziative.