Per la prima volta, nella lunga storia di Petritoli, l'Amministrazione Comunale locale ha conferito una cittadinanza onoraria.

 A riceverla suor Paoletta Guardini la religiosa che, dal 18 luglio 1935 al 29 aprile 2003, ha vissuto, come educatrice, sessantanove dei suoi novant'anni a Petritoli. Una cerimonia importante, quella che si è svolta domenica mattina a Petritoli, perché quasi tutti gli abitanti del paese erano direttamente coinvolti in quanto allievi di suor Paoletta.

Di origine veneta e appartenente all'ordine delle Piccole Suore della Sacra Famiglia, fondato a Castelletto di Brenzone da don Giuseppe Nascimbeni ed esattamente da novanta anni a Petritoli, suor Paoletta ha un carattere dolce, che le permette di accattivarsi le simpatie dei piccolissimi, ma nello stesso tempo forte e deciso che le assicurava rispetto senza condizione.

Dopo un periodo di meritato e purtroppo forzato riposo, a causa anche di risolti problemi di salute, la suora amica dei bimbi è tornata a Petritoli e domenica mattina erano in tanti ad aspettarla davanti casa per accompagnarla durante tutta la giornata della sua festa.

La banda musicale locale, le autorità civili, militari e religiose, tanta gente comune, tanti bambini. Il lungo corteo si è avviato verso il palazzo comunale dove, all'interno della sala consiliare gremita all'inverosimile, il sindaco Achille Maccaferro le ha porto il saluto di benvenuto.

Intenso e toccante il discorso del primo cittadino che, svariando dal tema prettamente religioso, a quello sociale, ha dipinto il lavoro delle suore a Petritoli, in particolare quello di suor Paoletta, come un prezioso acquerello dai colori tenui e dolci ma indelebili.

"Spero che la tua presenza fisica, ha concluso Maccaferro rivolgendosi alla suora per niente in imbarazzo né intimidita dalla situazione, duri il più a lungo possibile a Petritoli e che quella spirituale sia con noi per sempre".

Un lungo applauso, tanta commozione poi la consegna dell'attestato inerente la cittadinanza onoraria ed infine l'intervento di suor Paoletta che, con voce decisa, ha ringraziato per l'accoglienza riservatale dai petritolesi.

Alle 11.00 in chiesa per la santa messa. Dopo la cerimonia religiosa, nel piazzale antistante la chiesa di Santa Anatolia, suor Paoletta ha spento la candelina dei suoi novant'anni ed ha accolto l'abbraccio corale di quanti l'hanno conosciuta ed apprezzata.

Una giornata che nessuno potrà facilmente dimenticare così come resterà per sempre nel cuore di tutti il lavoro, l'abnegazione, la professionalità, la generosità di suor Paoletta e delle Piccole Suore della Sacra Famiglia.