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Sette progetti per la nuova piazza

Porto Sant'Elpidio | Tante sono le risposte al bando per la riqualificazione del centro urbano

di Stefania Ceteroni

La nuova piazza Garibaldi non è un sogno lontano mille e una notte ma un progetto che presto diventerà realtà.

E nel dire presto si intendono un paio d'anni: tanto è il tempo stimato dall'amministrazione comunale per la realizzazione della nuova piazza cittadina.

"Il 22 giugno scorso è scaduto il bando per la presentazione del progetto di piazza Garibaldi - ha esordito il sindaco, Mario Andrenacci, nel percorrere le tappe che porteranno alla realizzazione dell'opera - Scaduto tale termine, le proposte giunte al protocollo sono sette, giunte da progettisti singoli o associati, di cui sei della regione Marche ed uno da fuori regione. Ora si apre la fase della selezione: gli amministratori sono al lavoro per nominare una commissione di tecnici che avrà il compito di valutare i progetti e stilare una graduatoria. Non appena sarà stato scelto il progetto principe, il primo classificato sulla base della graduatoria stilata dalla commissione, egli avrà sessanta giorni di tempo per predisporre la proposta definitiva per il piano di recupero. Subito dopo, scaduti i sessanta giorni di tempo per avere tale progetto definitivo, si passerà all’adozione del piano di recupero in consiglio comunale. Scatteranno, da questo momento, altri sessanta giorni per la pubblicazione ed eventuali osservazioni. Queste ultime dovranno poi passare al vaglio del civico consesso per arrivare all’approvazione definitiva. Immediatamente successiva sarà la stipula del contratto-convenzione con il soggetto attuatore e si potrà dare il via ai lavori".

Detto così sembra cosa fatta.

"Dopo l'importante intervento di riqualificazione cui la città ha assistito sul lungomare - ha aggiunto Andrenacci - anche la parte centrale del nostro comune assisterà a dei cambiamenti altrettanto importanti".  

Una piazza intesa non solo come spazio circoscritto all’attuale zona a ciò destinata, ma che - nelle intenzioni degli amministratori - comprende un intero sistema che arrivi fino a tutto il Borgo Marinaro, villa Murri e al parco a mare.

"Qualunque ostacolo dovesse sopraggiungere a mettere il bastone tra le ruote - ha osservato il primo cittadino - rappresenterebbe un danno alla città tutta". Dopo il lungomare, dunque, gli amministratori annunciano un’altra rivoluzione che cambierà - in meglio - il volto della città. Stavolta toccherà al tessuto urbano del centro cittadino.

26/06/2004





        
  



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