Indennizzi per le aree demaniali (da non confondersi con le concessioni demaniali, ovvero le spiagge): è la richiesta che sta giungendo in questi giorni dall’Ufficio Regionale del Demanio di Ancona agli operatori di San Benedetto che gestiscono strutture come la bocciofila, il circolo nautico, il circolo tennis “Maggioni”, il pattinaggio. Per tutelarli da tale richiesta (tramite una comune azione legale di difesa), l’assessore all’ambiente Ruggiero Latini ha riunito questa mattina gli operatori, l’avvocato Angelone (incaricato dall’amministrazione di seguire la vicenda) e l’onorevole Scaltritti (che ha parlato del suo impegno in campo nazionale su questo versante).

 

Lo stesso Latini sintetizza così i fatti: “è una vicenda piuttosto complessa nei suoi diversi passaggi. Diciamo che nel maggio del 2003 il Comune di San Benedetto aveva ottenuto un decreto dell’Ufficio Centrale del Demanio per l’assegnazione a titolo gratuito delle aree demaniali. Tradizionalmente gli operatori gestiscono per conto del Comune attività di pubblica utilità, come appunto quella del circolo tennis, del circolo nautico ed altre”.

 

“Nonostante l’Ufficio Centrale ci avesse dato ragione, conclude Latini, l’Ufficio Regionale del Demanio ha richiesto gli indennizzi. E non al Comune (visto il decreto del maggio 2003), ma agli operatori stessi, in alcuni casi per importi elevati: fino a 216 mila euro! Per questo abbiamo ritenuto di dover tutelare gli operatori mettendo loro a disposizione la consulenza dell’avv. Angelone, che raccoglierà la documentazione necessaria per fare ricorso (entro 60 giorni dalla data della notifica di questi giorni). Torneremo a riunirci entro la prima decade di luglio per fare il punto della situazione”.