Se l’On. Scaltritti, anziché affibiare le colpe a tutti tranne che a se stesso, guardasse meglio i dati relativi ai suoi voti personali e avvertisse di più l’umore della gente, verificando che neppur lontanamente rappresenta la maggioranza degli elettori del suo collegio, probabilmente penserebbe ad altro piuttosto che far pubblicare articoli sulla stampa commissionati a qualche improvvisato collaboratore di turno.

Tenuto conto che ha introdotto il discorso dei compensi, sono a rammentargli che il suo stipendio è decisamente il più elevato tra tutti quelli che nella nostra città coprono ruoli istituzionali, oltre che inversamente proporzionale ai benefici che da Parlamentare ha prodotto per la città di San Benedetto del Tronto.

In campagna elettorale ha annunciato la venuta di Berlusconi quando invece neanche Vito è venuto a sostenerlo. Caro On. Scaltritti, i nodi vengono sempre al pettine! Lei ha fatto lo sfascione nei 3 anni del governo Martinelli con le sue intollerabili intromissioni di parte; non ha mai contato nulla a Roma e nulla ha mai fatto per il territorio; ha sistematicamente messo in imbarazzo il Consiglio Comunale con le sue sciocche pretese.

Gli elettori hanno capito tutto e tra lei ed un comunista hanno premiato con il doppio dei voti personali il comunista. E’ chiaro che le responsabilità politiche non siano solo sue ma, così come accade per l’allenatore di una squadra di calcio che non fa risultato, un vero leader si accolla le responsabilità della sconfitta anziché far pubblicare sulla stampa, commentandoli negativamente, i dati dei candidati di AN che nei collegi di San Benedetto del Tronto hanno fatto il massimo che era  umanamente possibile fare. In fatto di consenso popolare in casa AN non si accettano lezioni da nessuno e men che meno da chi è stato doppiato dall’avversario politico.

Voglio solo augurarmi che gli articoli pubblicati a nome dell’On Scaltritti non siano farina del suo sacco, bensì di qualcun altro che non conosce bene né la città né il sottoscritto.

*Dirigente Provinciale