Considerato che il c.c.n.l. per i dipendenti di imprese artigiane del settore tessile-abbigliamento-calzaturiero era scaduto in data 31 dicembre 2000 e che in virtù dell’accordo sindacale 16 ottobre 2002 le retribuzioni erano state “adeguate” fino al 31 marzo 2002. A seguito dell’intesa sindacale,  con decorrenza 1 luglio 2004 e 1 gennaio 2005,  i minimi retributivi del settore tessile-abbigliamento-calzaturiero avranno aumenti, differenziati per livello retributivo che il primo luglio di quest’anno oscilleranno tra i 40 ed i 52,22 euro per le imprese calzaturiere, tessili e studi disegni tessili.

 

Ai soli lavoratori in forza alla data di stipula dell’accordo contrattuale sottoscritto nei giorni scorsi, deve essere riconosciuta una cifra “una tantum”, a copertura del periodo di “vuoto contrattuale” (1 aprile 2002 – 30 giugno 2004). Gli importi forfettari  sono pari a 300,00 euro lordi per operai, impiegati e quadri e di 220,00 euro lordi per apprendisti. Tali importi potranno subire delle riduzioni, in caso di corresponsione nel periodo 1/4/2002 – 30/6/2004 dell’indennità di vacanza contrattuale  a titolo convenzionale.

 

Gli importi di una tantum devono essere corrisposti in due rate, unitamente alle retribuzioni afferenti i mesi di ottobre 2004 e maggio 2005. Tali importi vanno commisurati all’anzianità di servizio maturata nel periodo intercorrente tra il 1 aprile 2002 e il 30 giugno 2004, considerando come mese intero la frazione dello stesso pari o superiore a due settimane.

 

“Siamo riusciti come CNA – ha commentato Silenzi responsabile per il settore calzaturiero – a contenere le richieste dei sindacati nel pieno rispetto degli accordi contrattuali in quanto tale accordo si inserisce in una fase particolarmente grave della crisi del settore. Proprio per riuscire a superare l’attuale periodo congiunturale la CNA ha richiesto un intervento del Governo per abbassare il carico fiscale dell’Irap nei confronti delle imprese oltre ad una revisione degli studi di settore”. Gli interessati di rivolgersi all’Ufficio Zonale di Fermo della CNA per le opportune richieste di chiarimento contattando il funzionario incaricato Paolo Tappatà (0734-600288).