Sapete dove si svolge il mercato dell’Ascoli Calcio a Milano? All’hotel Quark, alla conduzione Piero Angela che con la sua flemma tenta di mettere d’accordo tutti gli avventori dello zoo ehm, del calciomercato.   Si trattano i giocatori, gli ingaggi, le cessioni e gli acquisti in un luogo col nome di un documentario sugli animali. Ragazzi vi concedo battute di ogni tipo.

La delegazione ascolana è partita con a capo l’amico Ubaldi  raggiunto del presidente Benigni quanto prima.

Wow, siamo al completo ora possiamo gustarci gli acquisti.

L’anno scorso ci stupirono con Pià e Sosa che poi si rivelarono uno, un fenomeno di pronta partenza, e l’altro, un diesel a tutti gli effetti. L’unica raccomandazione è che quest’anno si pensi un po’ di più al look. Vogliamo ragazzi belli e affascinanti. Soprattutto per il pubblico femminile che richiede un certo stile sul campo. D’altronde, in una società dove l’apparenza è tutto, ci si può pure salvare con un bel fisichetto e due occhioni da principe azzurro. Con l’avvento delle guardalinee non sarebbe proprio un’utopia.

Vabbè bando alle chiacchiere e dedichiamoci agli acquisti ufficiosi di questo inizio mercato.

Allora, pare sia stato preso Tapparella. Oh, così chiudiamo bene le finestre e con questo caldo soffochiamo! Ah, scusate Capparella. Attaccante ex Avellino svincolato a parametro zero (non chiedetemi che significa tecnicamente perché vi dovete informare anche voi qualche volta).

Poi si parla di Belingheri, di lui pare si dica che sia un tipetto niente male. Ringhioso e rissoso a centrocampo quanto basta, e pronto a prendersi le responsabilità di rigori salva-partita e stagione. Oh, un giocatore così ci voleva perché dopo le figuracce dell’anno passato mi pare il caso di trovarlo uno che quando ci vien concesso un penalty non guardi in alto fischiando sperando di non essere lui il prescelto al tiro.

Poi.. ho comprato delle scarpe in saldo davvero carine e che ne dite di quel bel libro arrivato ieri in libreria?

Come l’Ascoli? Ah, è finito non ci sono più acquisti però di idee...

Ci sarebbe un certo Danilevicius che vogliamo a tutti i costi manco fosse Maradona. Patron Spinelli parla di comproprietà e noi di prestito. I livornesi sono diffidenti, e se dopo non glielo restituiamo? Andate a controllare quanti libri non resi alla biblioteca avete sulla mensola della vostra camera. I toscani fanno i difficili? E noi sai cosa rispondiamo stizzosamente: vabbè tenetevelo stò campione!

E intanto l’attacco appare il reparto più sguarnito.

La comproprietà del lituano  però… quasi quasi. Basta essere decisi nella vita!

 

Un saluto con la manina aperta e le lacrimucce a tutti i giocatori in partenza, e sono molti credetemi. Un bacione grande a cavallopazzo che ha deliziato la mia rubrica con le sue corse e i suoi cross sbilenchi, a Pià che vorrebbe mandare il fratello per colmare il grandissimo dolore che mi strazia il cuore, a Pippo Antonelli, a Ferraro e Ferrari, a Speranza, a Robertino Maurantonio riscattato dal Martina che però pare debba farsi le ossa in serie c, a Beautiful Coppola che non rientra più nei piani dell’Ascoli (quando mai ci è rientrato?), a Braveheart Caracciolo (che pare non rientri neanche lui nei piani dell’Ascoli), a Ferri che non è mai rientrato nei piani dell’Ascoli, a Favasuli che poteva rientrare nei piani dell’Ascoli ma ora è al Teramo e a tutti quelli che si domandano: Ma quali piani c’ha l’Ascoli?