Le priorità della giunta ad Ascoli
Ascoli Piceno | Il Vice Sindaco illustra gli interventi prioritari per la città
di Federico Biondi
In occasione di un commento per lentusiasmante spettacolo che i Dervisci ruotanti hanno tenuto in Piazza del Popolo, Andrea Maria Antonini Vice Sindaco della città di Ascoli Piceno, illustra i possibili progetti da attuare per la città di Ascoli Piceno.
Il potenziamento dellUniversità è il primo obiettivo che lamministrazione comunale si è posto. Con la creazione di un solido polo universitario la città può trarre dei benefici, sia dal punto di vista economico, la presenza di studenti universitari è importante per dare una spinta alleconomia cittadina, sia dal punto di vista occupazionale, cè per gli ascolani la possibilità di inserirsi allinterno dei vari ambiti Universitari.
Luniversità sarà il perno su cui si svilupperanno molti altri progetti per la città di Ascoli. Uno tra tutti è la definizione del piano regolatore. Lo sviluppo della città di Ascoli Piceno passa necessariamente per la definizione del piano regolatore che, come annuncia Antonini, sarà approvato tra breve in consiglio comunale.
Linaugurazione del Forte Malatesta come sede espositiva e la riapertura del teatro i Filarmonici ( Ascoli è lunica città nelle Marche ad avere due teatri storici), daranno forza allofferta ludico-culturale della città.
Risolvere le tematiche ambientali legate alla Sgl Carbon è unaltra delle priorità della giunta comunale. Nel 2007 scade la convenzione che tiene legata la città con la fabbrica, ed è nelle intenzioni dellamministrazione comunale impegnarsi per risolvere le problematiche che unindustria di questa entità procura alla città.
La salute è il primo dei problemi. Antonini spiega che la fabbrica è dannosa per la salute dei cittadini a causa della sua posizione (è inserita nel contesto cittadino). Inoltre laccoppiata torri gentilizie, ciminiere della Carbon non convince nessuno.
Comunque non si può trascurare che la Sgl Carbon ha diverse centinaia di lavoratori quindi, occorre ragionare per trovare una soluzione. La sigla di un accordo, direttamente con il Ministero delle Finanze e il Ministero dellAmbiente è per Antonini la strada da intraprendere.
Un progetto unitario (in fase studio) dove lAmministrazione Comunale, la Provincia e la Regione insieme ad enti territoriali come la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e i due Ministeri prima menzionati possono porre la parola fine a questo problema che fa tempo attanaglia Ascoli.
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16/07/2004
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