Si è fatto ispirare dall'eleganza e dalla bellezza di Merilin Monroe il vincitore del Modidea 2004, il concorso internazionale per stilisti d'abbigliamento e calzature che si è svolto a Casette d'Ete.

Bruno Citi, promettente stilista di Livorno, ha sbaragliato la concorrenza portando in passerella cinque abiti ispirati all'eleganza della diva di Hollywood - l'argomento portante dell'edizione 2004 del concorso erano proprio le pellicole cinematografiche - dalla bellezza, dal fascino e dalla femminilità di una donna che ha voluto vestire di gioielli.

Alle sue spalle si sono piazzati Mara Ciavaglia che ha tratto ispirazione dall'eleganza di Grace Kelly e Laura Capriotti che, invece, si è ispirata a Marlene Dietrich.

Donne affascinanti, intriganti, sensuali, quelle che gli undici stilisti in gara hanno avuto in mente nel dare forma alle loro idee dimostrando di avere estro e potenzialità tali da poter crescere ed aspirare ad entrare nel mondo della moda che conta.

Molto promettenti si sono dimostrati anche gli otto stilisti in gara per il concorso riservato alle calzature nel quale ha ottenuto la palma d'oro Yvette Fagiani - non nuova alle passerelle del Modidea - che si è lasciata ispirare da una bellezza tutta italiana: Monica Bellucci.

A premiare i vincitori un ospite d'eccezione: Angelo Vitti che, presidente di giuria, ha anche aperto la serata portando in passerella abiti che si sono presentati come vere e proprie opere d'arte, in un tripudio di colori e di materiali che hanno esaltato ancor più la bellezza delle modelle che hanno contribuito a dare un tocco di femminilità in più alla serata.

La serata, presentata da una vulcanica Jo Squillo che è anche inciampata in qualche gaffe durante il percorso - passata comunque in secondo piano rispetto alla bellezza e all'originalità delle creazioni in gara - è scivolata via piacevolmente sotto un cielo stellato in una Casette d'Ete che è tornata ad ospitare una manifestazione alla quale è molto affezionata.

In passerella, tra le altre bellissime modelle, hanno sfilato la miss Italia in carica Francesca Chillemi e alcune colleghe che l'hanno preceduta in veste di più bella d'Italia: le oramai affezionatissime Gloria Zanin, Rosangela Bessi e Gloria Bellicchi. Un particolare successo è stato riscosso da quest'ultima che, con la grazia e la simpatia che ha sempre dimostrato sulle passerelle del Modidea, è diventata una delle miss che stanno più a cuore alla città.