“L’emendamento approvato dal Senato nel Decreto legge n. 136 del 28 maggio 2004  è disorganico rispetto all’impianto del testo, immotivato e penalizzante solo per il Fermano”. Sono parole dell’assessore provinciale Renzo Offidani che giudica improprio l’inserimento dell’emendamento in un Decreto legge che sembra una sorta di calderone.

 

“E’ una decisione sorprendente – spiega Offidani – del tutto ingiustificata che sembra essere stata presa ad hoc per penalizzare solo il Fermano, perché di fatto è solo la realtà fermana a subirne le conseguenze. Se anche la Camera dovesse votare favorevolmente alla conversione del Decreto sarebbe un fatto di enorme gravità. Non è possibile stabilire come unico criterio per l’istituzione di una nuova Camera di Commercio il fattore numerico, anche perché parliamo di una realtà dove si concentra la grande maggioranza di imprese dell’attuale territorio provinciale. Un territorio, quello fermano, che registra uno dei più alti rapporti al mondo tra numero di abitanti e numero di imprese.

 

Tra l’altro una delle motivazioni più forti alla base della nascita della Provincia di Fermo è proprio la richiesta di unità e di autonomia del mondo imprenditoriale. Dunque un emendamento subdolo che mina alla base il lavoro che si sta facendo con molta pazienza per la nascita della nuova provincia.