Bel riconoscimento per Terrepicene. Il Rosso Piceno Superiore Doc è stato scelto come finalista del prestigioso "Bancarel'Vino", concorso enologico-letterario che si svolge ogni anno nel borgo toscano di Mulazzo, in provincia di Massa Carrara. Il prodotto ascolano ha superato la selezione effettuata a livello nazionale da una commissione di esperti.

"Una bella soddisfazione - spiega Franco Caucci, presidente di Terrepicene -, poiché testimonia la bontà del lavoro svolto sino ad oggi sia sul versante della promozione che su quello della qualità del prodotto, nonché l'importanza del legame con un territorio che sta diventando finalmente protagonista.

E, dopo la favorevole accoglienza incontrata sul mercato estero, siamo ovviamente contenti di essere inseriti tra i finalisti di un concorso di livello nazionale". Anche quest'anno la 22/a edizione di "Bancarel'Vino" verrà celebrata sotto il segno di "Identità Immutate", progetto promosso della giornalista della Repubblica e dell'Espresso Rosanna Ercole Mellone, che dal 2002 unisce in una rete solidale alcuni piccoli territori italiani rimasti fedeli alle proprie radici e caratterizzati da una produzione enogastronomica di alta qualità e di limitata quantità.

Nella quattro giorni della manifestazione (dal 29 luglio al 1° Agosto), il Rosso Piceno Superiore Doc Terrepicene contenderà la palma di miglior "rosso" a due prodotti del Sud, un Panzana e un Negroamaro.

Lo scorso anno ad essere premiati furono il vino siciliano Nero d'Avola di Alcamo-Trapani e, per il concorso letterario-gastronomico, il ricettario di Gianfranco Vissani. La speranza è di portare stavolta il premio nelle Marche.