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Città a misura di anziano

Ascoli Piceno | Che ne pensano il Sindaco ed i suoi assessori ?

I dati ISTAT 2001 ci dicono che la presenza degli ultranovantenni è maggiore nel Settentrione d’Italia (più di 200.000 unità) ; che i “grandi anziani” delle zone centrali della Penisola sono oltre 800.000, di cui più di 1.000 hanno oltre 100 anni; che tra Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Molise ci sono 60 mila anziani tra i 90 e 94 anni; che nell’Italia insulare ci sono 599 ultracentenari e 5 mila anziani tra i 95 e 99 anni.

Riassumendo: sono 400 mila gli italiani che hanno superato i 90 anni e tra loro ce ne sono alcuni dai quali possiamo certamente farci ispirare per dimenticare il peso dell’età, dal momento che i cedimenti del fisico possono essere ben rimpiazzati dalla curiosità intellettuale.
Da Suso Cecchi D’Amico, a Mario Monicelli, al cardinale Esilio Tonini a Michelangelo Antonioni, il segreto è guardare avanti, considerando il riposo come “roba da vecchi”.
I fastidi dell’età si combattono a colpi di ironia ma anche a colpi di progetti. Dice Rita Levi Montalcini: “Ho perduto la vista ed il mio uditoè diminuito, ma lavoro e sono occupata 18 ore al giorno”. Nel frattempo è uscito il suo nuovo libro, un ennesimo capolavoro, intitolato “Abbi il coraggio di conoscere”, in cui ci invita a credere nel futuro, perché il pensiero non ha “colonne d’Ercole”.

Un altro illustre novantenne è Giancarlo Menotti, il quale dice di lottare contro un corpo che gli sfugge, ma il cervello c’è ancora, anche se lo addolora il fatto di far fatica a leggere. Comunque sia, tra un acciacco ed un altro, ha appena concluso il Festival di Spoleto, da lui fondato nel 1957.
Dunque, nel giorno in cui arriva la pensione, bisogna sapere subito cosa fare il giorno dopo, perché “il riposo è roba da vecchi”.

Ma, purtroppo, gli over 65 non sono tutti premi Nobel, registi e scrittori. Ed allora, vediamo cosa possiamo proporre per tutti gli anziani che vivono soli o si trovano temporaneamente senza alcuna compagnia, perché i familiari sono in vacanza, durante i mesi di Luglio ed Agosto. Gli Assessorati ai Servizi Sociali ed alla Sanità di Comune e Provincia e le Associazioni di Volontariato, di località non molto lontane dalla nostra realtà cittadina e provinciale, hanno, ad esempio, creato un servizio telefonico gratuito, che chiama gli over 65 a domicilio, semplicemente per dialagore o, in caso di necessità, per chiedere aiuto.

Inoltre, con questo servizio telefonico gli anziani vengono coinvolti sui temi del furto e delle truffe, attraverso campagne di sensibilizzazione ed informazione, creando così una rete di supporto immediato e di sostegno nei confronti dell’anziano, vittima di reato e fornendo tutto il necessario per affrontare l’emergenza dovuta al danno subito.

Per aiutare e sostenere la popolazione anziana, che resta in città durante il periodo estivo, gli assessorati e le associazioni preposte potrebbero creare delle “OASI” o dei “PUNTI BLU” e “VERDI”, per accogliere ogni giorno gli anziani più fragili in ambienti climatizzati, con l’assistenza di èquipe specializzate ed attività di ammirazione, con 3

PARTNERSHIP tra Comune e Camera di Commercio per trasformare durante l’estate gli esercizi commerciali in veri e propri punti di informazione, promozione ed accoglienza per anziani.
Sempre per le istituzioni, un suggerimento ulteriore potrebbe essere quello di promuovere un “Progetto-casa per anziani”, non inteso come un ricovero o un luogo segregato per vecchi, ma una struttura aperta, piena di luce e di verde, un complesso di alloggi concepiti per far vivere in modo sicuro, confortevole e piacevole le persone che sono nella fase più fragile della loro vita, per farle sentire meno sole e parte di una comunità.

E’, quindi, necessario pensare ad una politica per gli anziani, urgenti nei mesi di calura estiva, ma necessaria durante tutto l’anno, basata sulla integrazione tra servizi sociali e sanitari e sulla deistituzionalizzazione dei servizi per gli anziani.

Per una “città a misura di anziano” durante il periodo estivo è necessario attivare centri di assistenza e strutture ricreative, per sottrarre gli anziani all’opprimente solitudine: attività ricreative, che vadano dal gioco delle carte e della tombola, a balli e spettacoli culturali. Svago e divertimento, la parola chiave per un’estate “senile”.

Ma non dobbiamo dimenticare la presenza considerevole di anziani non autosufficienti, per i quali, come anche per le loro famiglie, l’estate e le vacanze possono costituire un grosso problema. Allora, i “giovani” che ci amministrano dovrebbero inserire tra le loro priorità la realizzazione di strutture “residenziali” o “case protette” per accogliere gli ospiti anziani per un periodo di sollievo della durata della vacanza, a costi contenuti ed accessibili a tutti.
Poi,per far fronte alle generali difficoltà di movimento in città sarebbe utile predisporre un apposito servizio di trasporto per anziani .

Ed anche la piscina comunale potrebbe mobilitarsi per accogliere ed agevolare la terza età, con appositi corsi, durante il periodo estivo, di animazione e ginnastica, perché l’attività fisica moderata può prevenire molte malattie come coronaropatia, infarto miocardio, diabete ed osteoporosi.

Inoltre, perché non attuare un servizio di consegna farmaci a domicilio per i cittadini anziani in difficoltà?

Tutti questi suggerimenti vengono da un over 65 che continua a lavorare tanto, a dormire poco ed a leggere molto, per imparare, dalle altre realtà cittadine italiane, come poter risolvere il problema della permanenza degli anziani in  città durante l’estate , con temperature che aumentano, i negozi che chiudono e gli uffici aperti per mezza giornata. Perché gli over65, compreso il sottoscritto, sanno bene che se fa caldo bisogna bere più acqua, evitare di esporsi al sole nelle ore di maggiore calura ed indossare abiti di fibre naturali!

Gli over 65 sono una immensa risorsa per la comunità e, pertanto, devono essere guardati con attenzione e riguardo, soprattutto durante la canicola estiva, da coloro che, in ogni stagione, dicono di occuparsi del bene dei cittadini.

21/07/2004





        
  



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