L'intero paese rivive nella tradizione del cappello di Paglia.
Montappone | Inizierà domani e proseguira con massimo interesse domenica il programmma della rievocazione storica: "Il cappello di paglia, dal covone al cappello rammagliato". Una manifestazione unica e suggestiva.
di Alessio Carassai
Per Montappone non si tratta semplicemente di una rievocazione storica, è qualcosa di più intimo che appartiene a tutta la comunità, è la consapevolezza della propria storia e del cammino che ha portato questo piccolo paese ad essere il primo distretto europeo per la produzione dei cappelli.
La manifestazione che prende il nome: "Il cappello di paglia, dal covone al cappello rammagliato", inizierà ufficialmente domani mattina con il primo convegno internazionale "Le città del cappello di paglia" cui hanno aderito anche comuni come: Carpi, Monghidoro, Marostica, Signa, e paesi come Svizzera e Austria, a cui si aggiungeranno oltre al sindaco Ferruccio Vecchi, Mauro Ferretti presidente della Pro loco di Montappone, Luisa Andreozzi assessore, Enio Gibellieri presidente Camera di commercio di Ascoli, Alvaro Cesaroni presidente unione industriali del fermano, Natale Frega preside facolta agraria università delle Marche, Fabio Pollice della Federico II di Napoli, Luigi Amedeo Antinori presidente nazionale del cappello per assindustria, Serafino Tirabasso presidente "Cappeldoc", Gian Marco Spacca assessore all'industria della Regione. E in successione si svolgeranno alcune mostre con argomenti sempre il cappello: "Il cappellaio pazzo", una mostra che esporrà al pubblico i cappelli più stravaganti e famosi prodotti da Montappone fra cui fa bella mostra il cappello appartenuto a Federico Fellini. In serata all'ombra delle mura castellane e sullo sfondo dei Sibillini si svolgerà una cena tipica rurale con Vincisgrassi, coratella d'agnello e molto altro è però obligatoria la prenotazione al 333/8258462.
E' domenica però che la rievocazione entrerà nel vivo, infatti, tutto il centro storico di Montappone sarà animato nel ruolo di se stessi da centinaia di figuranti in vestiti tradizionali che riproporranno al pubblico tutte le fasi della lavorazione del cappello, dalla pulitura della paglia, alla treccia alla cucitura del cappello e per gli ospiti che vorranno potranno provare in prima persona a ripetere questa esperienza. In ogni angolo del centro storico ci sarà un'attività diversa, da chi cucina dolci, a chi intreccia i canestri a chi gioca con le tipiche attività di un tempo.
Una manifestazione antica che vuole far mantenere alle nuove generazioni l'importanza di queste tradizioni che hanno caratterizzato la vita di questo centro.
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23/07/2004
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