Clima di incertezza intorno alle vicende societarie della Samb. E non può essere altrimenti dopo l’ennesimo slittamento dell’esito della trattativa di cessione del sodalizio rossoblù. Da una parte Alessandro Gaucci che vuole vendere, ma non fa sconti ai presunti acquirenti, e dall’altra gli imprenditori romani, molto probabilmente legati al direttore commerciale dell’Ancona, Claudio Anellucci, e al patron di Ancona e Taranto, Ermanno Pieroni, che sono animati dalla forte intenzione di rilevare l’intero pacchetto azionario, ma a prezzi ragionevoli.

 

I legali delle due parti (l’avvocato Stefano Blasi per Gaucci e, probabilmente, l’avvocato Salvatore Taverna per Pieroni e gli imprenditori romani), nell’incontro di venerdì, sono riusciti a far diminuire, in maniera consistente, le distanze e il tutto è rinviato alla prossima settimana. Ma in che giorno? E’ presumibile che si attendano le decisioni del Consiglio Federale che verranno prese, sulla scorta delle indicazioni della Coavisoc, nella giornata di martedì. L’importante organo federale diramerà la lista delle squadre partecipanti ai campionati professionistici e solo in quella circostanza si potrà sapere in quali categorie militeranno Napoli e Perugia per la famiglia Gaucci, ed Ancona e Taranto per Pieroni.

 

Quindi, nella tarda serata di martedì o al massimo nella giornata di mercoledì si decideranno le sorti della Samb. Una volta per tutte, dovrà essere l’appuntamento nel quale sancire il preciso indirizzo che dovrà prendere il club di Viale dello Sport: restare nelle mani della famiglia Gaucci con un programma fortemente ridimensionato oppure essere rilevato dagli imprenditori romani e da Pieroni con obiettivi molto ambiziosi da far raggiungere alla compagine rossoblù.

 

E i tifosi? Sono alla finestra per capire quale sarà il destino della Samb, ma l’attesa si è fatta molto frenetica. C’è chi dice che il club rossoblù passerà al gruppo di Pieroni, chi, invece, afferma che al timone rimarrà la famiglia Gaucci.

 

Nella prima ipotesi, c’è molta incertezza attorno ad Andrea Iaconi, designato da Pieroni a svolgere il ruolo di direttore sportivo nella Samb. Il manager di Giulianova si è incontrato con il neo presidente del Pescara, Dante Paterna, e quest’ultimo gli ha chiesto di rimanere in Abruzzo. Sembra che sia stato trovato l’accordo per un altro anno con il club biancoazzurro, ma non è stato ancora sottoscritto. Per il Pescara, Iaconi sceglierebbe il tecnico dopo aver saputo quale campionato disputerà la compagine abruzzese (anche in questa circostanza con la decisione del Consiglio Federale) e la situazione della Samb si sbloccherebbe, in un modo o nell’altro, come detto, nelle stesse ore. I tempi, quindi, potrebbero coincidere per una definitiva scelta da parte di Iaconi.

 

Nel caso in cui restasse la famiglia Gaucci, il tecnico Salvatore Vullo partirà alla volta del ritiro l’1 o il 2 agosto. Da decidere la sede, che non sarà comunque Acquaviva Picena. L’allenatore siciliano avrà a disposizione i sette giocatori tesserati con il club rossoblù ed alcuni giovani del Perugia. Forse in un secondo momento potrebbero arrivare dal Perugia, che ha bisogno di sfoltire i ranghi, i vari Aprea, Scandurra, Maschio (ha richieste da Torres e Vittoria) ed il difensore Ciarlora. Dalla sua residenza di Favara, Vullo attende l’evolversi della situazione. “San Benedetto merita una squadra di un certo livello – dice il trainer siciliano – Comunque vada a finire la trattativa”. Ha proprio ragione.