Tutto fermo in casa Samb. Una situazione di stallo perché ormai è in dirittura d’arrivo la trattativa di cessione del club rossoblù agli imprenditori romani amici di Ermanno Pieroni oppure perché la famiglia Gaucci è in attesa di alcuni eventi che potrebbero cambiare alcuni scenari anche nei confronti del sodalizio di Viale dello Sport? E’ difficile riuscire a leggere quale sia lo stato di cose attorno alla Samb.

 

Secondo alcune indiscrezioni, l’umore di Alessandro Gaucci quando si parla di Samb non sarebbe dei migliori. Anzi. Ne sa qualcosa il direttore generale rossoblù, Claudio Molinari, che oggi pomeriggio doveva incontrarsi con il neo presidente del Perugia per sapere quale fosse il comportamento e soprattutto le azioni da svolgere per l’immediato futuro della Samb. Per impegni di lavoro il confronto non c’è stato, ma attraverso un contatto telefonico Alessandro Gaucci ha dato ordine al d.g. rossoblù di bloccare tutta la situazione. Quindi, il piano preparato dallo stesso Molinari di programmare una possibile partenza per il ritiro per l’1 o il 2 agosto, è saltato completamente. Tutto in alto mare. “E’ tutto fermo – afferma il d.g. rossoblù – Aspetto notizie”.

 

A questo punto, quindi, potrebbe tornare in discussione anche l’esito della trattativa di cessione della Samb agli imprenditori romani? Nelle ultime ore si era parlato di un accordo che sembrava imminente e che, giovedì o al massimo venerdì, si sarebbe definito l’affare ed invece sembra che, da alcune indiscrezioni, Alessandro Gaucci abbia confidato che la trattativa sia ancora lontana dal concludersi. Come si vede, quindi, si prepara un futuro incerto per la Samb.

 

Ed allora non è che il destino della Samb possa essere segnato da quello del Napoli? Stando alle decisioni del Consiglio Federale di ieri, la società partenopea non è stata ammessa al campionato di serie B e quindi potrà avvalersi del lodo Petrucci e militare in C1. Logicamente Gaucci darà battaglia attraverso i ricorsi alla Camera di conciliazione del Coni e del Tar del Lazio per riappropriarsi della serie cadetta, ma se il Napoli dovrà comunque disputare il campionato di C1? Se a Gaucci verrà affidato il club campano attraverso il lodo Petrucci, allora dovrà, per regolamento federale, liberarsi della Samb e quindi sulla sua cessione non ci saranno più dubbi. Altrimenti, se Gaucci non riuscirà a gestire il Napoli neanche in C1, ecco che potrebbe esserci il clamoroso ritorno di fiamma del patron romano nei confronti della Samb.

 

Una cosa è certa: questa situazione di incertezza crea apprensione nella tifoseria, che si è stufata di fare i conti con le vicende societarie e che invece vorrebbe tornare a parlare di questioni puramente calcistiche. E se l’atteggiamento di Alessandro Gaucci sia indirizzato a mandare un messaggio preciso agli imprenditori romani che la trattativa si concluderà solo e soltanto alle sue condizioni?

 

In tutto questo bailamme rimane in attesa degli eventi Andrea Iaconi. Il diesse di Giulianova ha dato la sua disponibilità a rimanere nel Pescara al neo presidente Paterna, ma l’accordo non è stato ancora sottoscritto. Starebbe aspettando notizie dagli imprenditori romani che lo avrebbero designato come nuovo diesse della Samb, ma se la vicenda dovesse andare ancora per le lunghe Iaconi sarebbe costretto a sposare definitivamente il progetto del Pescara. Dall’altra parte della barricata c’è il tecnico Salvatore Vullo che, dalla sua residenza di Favara, sta attendendo segnali dalla famiglia Gaucci per poter iniziare la stagione agonistica. Si riuscirà a trovare finalmente una soluzione alle problematiche della Samb?